Saranno presentati disegni a china realizzati fra il 2006 ed il 2007, e incisioni varie.

Su Paul Flora si è già scritto e detto tanto. Egli è un brillante e straordinario disegnatore, sicuramente uno dei più importanti a livello europeo, e nonostante la sua età ( ha compiuto 85 anni il 29 giugno scorso) produce quotidianamente, in maniera intelligente e abile, pieno di idee, a volte polemico e ironico, a volte lirico, mai noioso. Le sue opere sono piene di sottili allusioni e dotti accenni, di freschezza e spontanea espressione, come una quasi infantile voglia di giocare: adora mascherate e metamorfosi. La sua opera è giocosa, egli possiede uno spiccato senso dell’umorismo.

Il Professore, come viene rispettosamente chiamato, è un uomo di charme con tratti marcati, sorriso birichino, e candidi capelli, che sa raccontare storie singolari, poiché ha potuto conoscere personalmente molti importanti artisti e scrittori dell’ultimo secolo. Grazie alla sua voce pacata, tranquilla, aristocratica, con questo inconfondibile accento tirolese è sempre un arricchimento poter ascoltare la sua elegante e divertente eloquenza. Loquace non è, si limita all’essenziale.

Flora ha presentato sempre in una veste nuova, nelle più svariate situazioni: corvi sempre diversi, anche Tirolesi sempre nuovi, marionette nei vari atteggiamenti. Le case ed i palazzi evidenziano la sua passione per l’architettura, gli ampi paesaggi il suo interesse per la natura, le figure il suo spiccato umorismo.

Il tema nuovo di questa mostra è dato da una serie di disegni di coppie danzanti e piroettanti, corredato da un catalogo dal titolo “Ein Tanzvergnügen” (Il piacere della danza).