“Oltre il Segno”, è il titolo della mostra dell’artista americano Paul Russotto, organizzata da E20 Gaia, presso Art Farm Gaia di Papiano (Pg), dal 26 Luglio all’8 Agosto 2009.

Newyorkese di nascita, italiano di radici, umbro per scelta da parecchi anni, ama ascoltare gli interlocutori come si fa guardando l’incanto di una apparizione: lasciarsi andare per assorbire significati, suoni, umori, impressioni cromatici.

Nelle sue opere è evidente la precisa intenzione di fare un discorso pittorico in senso "moderno", senza rinunciare alla pittura nei suoi termini tradizionali: il segno maturo e pensato, il colore come accumulo di piani da indagare e strutturare.

Bisogna sempre tener presente, guardando la sua lunga attività creativa, che ci troviamo di fronte a un artista colto e preparato, il quale pone a traguardo della propria ricerca soluzioni tali da caratterizzarlo fortemente e collocarlo su un piano di grande espressione artistica.

Infatti, i punti di arrivo a cui perviene, lo pongono fra uno degli artisti più sensibili, genuini, validi ed autentici della pittura contemporanea.

Oltre alla intensa preparazione di fondo (ricordiamo che è stato anche insegnante presso la New York Studio School) ed alle innate progettualità artistiche, vanta una particolare capacità di tradurre in immagini di grande efficacia la propria forza creativa, senza dubbio l'aspetto più affascinante e più coinvolgente della sua personalità.

Opere dal taglio inedito e costruite con una tavolozza estremamente raffinata, segni e figure mediante cui una originale scansione di piani cromatici, esalta la forza evocatrice del tracciato segnico-cromatico.

Egli cerca continuamente la verità del colore nel segno, indaga la realtà quasi materiale del soggetto e del quadro per scoprirne la sorgente dei palpiti e delle sensazioni.

Le sue opere, rappresentate da una progettualità di scavi e affioramenti, aprono uno sguardo potente che spiega la scelta dell'artista di rimanere sempre al centro della riflessione e delle domande.