L’Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare Impronta del cielito mio, mostra personale di sculture della giovane artista argentina Paula Rivas. L’esposizione, che si terrà dal 29 maggio al 13 giugno 2004 nella Sala delle Grasce del Centro Culturale “Luigi Russo”, s’inaugurerà con la partecipazione dell’artista sabato, 29 maggio 2004 alle ore 18,00.
Paula Rivas è nata a Buenos Aires nel 1976. Ha studiato Architettura e Disegno F.A.D.U. presso l’Universidad de Buenos Aires, proseguendo poi il perfezionamento in arte, scultura e disegno con noti artisti argentini e italiani: Enrique Garimari, Ramon Castejon, Orio Dal Porto, Helios Gagliardi, Ernesto Pablo Pesce, Pajaro Gomez. L’artista è anche docente titolare delle cattedre di Morfologia II (Universidad de Buenos Aires, cattedra ‘Rolfo’) e Tecniche della Rappresentazione (Universidad Argentina de la Impresa U.A.D.E., cattedra: ‘Topper’).
La sua opera ha ricevuto il riconoscimento di diversi centri d’arte latino-americani e Associazioni Artistiche Sudamericane. In genere i suoi lavori sono eseguiti in marmo di Carrara intagliato, stampato e colorato con metodi sperimentali. Paula Rivas ha vinto anche tre borse di studio rilasciate dal Governo Italiano in favore di giovani artisti stranieri per il loro perfezionamento in Italia, ed in questo caso particolare in Toscana.
Tra le sue mostre principali a Buenos Aires si ricordano: I.M.PA La Fabbrica; Centro Cultural Recoleta; Museo de Los Corrales; Museo Naval Argentina; As. de Amigos del Museo Nacional de Bellas Artes; Galeria de Arte “Hoy en el Arte”; Galeria de Arte VYP; Galeria de Arte Tokio. Ha partecipato anche ad alcune mostre in Italia, al Castello dell’Imperatore e al Centro Fieristico di Carrara.
Nel 2003 ha lavorato presso il laboratorio del Cantiere Culturale “Officina Giovani” di Prato e presso la Fonderia Mariani di Pietrasanta.
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Così si esprime l’Assessore alla Cultura Massimiliano Simoni: “Il marmo può essere tagliato, scolpito, addirittura frantumato, e ora anche stampato a regola d’arte da Paula Rivas, giovane artista argentina, che vanta già due cattedre universitarie presso le Università di Buenos Aires. Dopo aver vinto tre borse di studio offerte dal Governo Italiano ad artisti stranieri per perfezionarsi nel loro ambito, Paula, grazie al felice incontro con l’Associazione dei Lucchesi nel Mondo, è arrivata anche a Pietrasanta, dove ora espone le sue opere più recenti. Il marmo purissimo di Carrara diventa così una superficie idonea per ‘caricarsi’ di un messaggio questa volta fatto di parole, assorbite nella profondità della pietra, che si trasforma in un supporto plasmabile eppure eterno. La brillantezza dei cristalli contrasta ed interagisce con le scritte ed immagini che perpetuamente vi sono state impresse, le quali d’altro canto si adattano al lavoro dello scalpello che ha inciso la superficie del marmo. Il lavoro dello scalpellino è ora una destrezza tecnologica: le opere della Rivas inaugurano una nuova era basata su commistioni di passato e futuro, in cui il tridimensionale si trasforma in bidimensionale e viceversa, per far brillare una volta ancora l’Ultimo Sol en Buenos Aires nella penombra della Sala delle Grasce. Con l’apertura de l’Impronta del cielito mio a Pietrasanta auguro a Paula Rivas un sicuro successo, fatto di marmo, poesia e sogni tradotti in immagini.”