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Pav – Progetto Arti Visive
Per Time in Jazz 2004 anche l’arte come la musica esplora il tema della “follia”, follia qui intesa – come suggerisce il titolo della mostra Mind the gap – come attitudine percettiva capace di cogliere “vuoti” comunicativi e slittamenti di senso, usualmente celati ma sempre “in agguato”.
Comunicato stampa
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MOSTRE ▪ ESPOSIZIONI ▪ EVENTI
Robert Gligorov
Il manifesto di Time in Jazz 2004
Arte tra le note
Piazza del Popolo 11-15 agosto
scenografie d’artista per i concerti serali di Time in Jazz: Nero Project, Alex Pinna, Giorgio Urgeghe.
Mind the gap
Museo PAV 11-31 agosto
rassegna internazionale di arte contemporanea
Luca Barzaghi, Pierluigi Calignano, Dario Ghibaudo, Robert Gligorov, Thorsten Kirchhoff, Sukran Moral, Pietrolio, Alex Pinna, Mario Pischedda, Giovanna Ricotta, Antonio Riello, Lorenzo Scotto di Luzio, Danilo Sini, Alessandra Spranzi, Wurmkos
Mind the gap
La Casara 11-31 agosto
rassegna internazionale di arte contemporanea
Dario Ghibaudo, Bruno Petretto, Mario Pischedda, Danilo Sini
Al limite
La Casara 11-31 agosto
rassegna video a cura di Gabi Scardi
Yuri Ancarani, Maja Bajevic, Barbara Brugola, Tessa M. Den Uyl, Stefania Galegati, Letizia Galli, Alberto Guidato, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin, Sabrina Muzi, Mariuccia Pisani, Piero Steinle
Lavori in corso
nelle vie del paese 11-15 agosto
interventi / performance / installazioni
Sukran Moral (vie del centro), Nero Project (Biblioteca Comunale), Pietrolio (vie del centro), Alex Pinna (vie del centro), Mario Pischedda (La Casara), Giorgio Urgeghe (Palazzo del Comune)
24ore
Piazzetta di legno 13-14 agosto
maratona di disegno e musica
Alex Pinna con Peter Waters & gli allievi del conservatorio di Cagliari
Coordinate del tempo
Museo del Vino 11-31 agosto
Mostra fotografica sull’intervento di Giovanni Campus per Semida, con interventi dell’artista
Stage/Backstage
Museo del Vino 11-31 agosto
installazione fotografica collettiva sul festival e i suoi artisti attraverso lo sguardo di “professionisti” e “non professionisti” dello scatto
Un progetto per Semida: Giovanni Campus
Foresta Demaniale Monte Limbara Sud in permanenza
Una nuova opera per Semida museo di arte natura ambiente sul Monte Limbara
PAV - Progetto Arti Visive
Il Progetto Arti Visive, curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu, organizza le iniziative artistiche dell’Associazione e ha tra i suoi obiettivi lo studio, la promozione e la documentazione dei fenomeni artistici che sono espressione della ricerca più avanzata nel campo delle arti visive in Sardegna, proponendosi così come occasione di incontro e riferimento per la cultura artistica nell’Isola, grazie anche alla risonanza internazionale acquisita dal Festival e dall’Associazione nel corso degli anni di attività.
Il PAV, dall’agosto 1997 ad oggi ha prodotto numerose manifestazioni artistiche coinvolgendo la maggior parte dei più noti e impegnati artisti locali accanto a numerosi ed importanti artisti nazionali ed internazionali.
Il sempre maggiore coinvolgimento dell’Associazione nell’ambito della ricerca visiva ed il crescente successo e apprezzamento del pubblico e degli operatori del settore hanno portato alla definizione di un programma di lavoro articolato in numerose sezioni e alla realizzazione di due iniziative stabili: la Collezione di Arte contemporanea e Semida - Museo all’aperto del Monte Limbara, nel territorio della Foresta Demaniale “Monte Limbara Sud” di Berchidda, dove vengono realizzati interventi di arte ambientale.
Di anno in anno, inoltre, nuove iniziative artistiche vengono progettate e realizzate dai responsabili del PAV e dai curatori chiamati a collaborare al fine di creare nuove occasioni di incontri culturali e opportunità diversificate per la diffusione di un turismo culturale.
Tutti gli eventi del PAV - Progetto Arti Visive sono accompagnati dalla pubblicazione di cataloghi corredati da apparato critico e iconografico, uno strumento culturale che consente la storicizzazione e la divulgazione degli eventi realizzati, a disposizione del pubblico e degli operatori del settore.
PAV anno 2004
Per Time in Jazz 2004 anche l’arte come la musica esplora il tema della “follia”, follia qui intesa – come suggerisce il titolo della mostra Mind the gap – come attitudine percettiva capace di cogliere “vuoti” comunicativi e slittamenti di senso, usualmente celati ma sempre “in agguato”: digressioni dalla “norma”, diversità rivelate o indotte seguendo le linee delle singole poetiche e prassi operative.
La follia diventa così il luogo in cui il pensiero può spingersi al suo limite, “limite”– come titola la rassegna video Al limite – che gli artisti attraversano con le loro opere, originali forme di libertà e di resistenza attiva alla forza dell’omologazione.
Come di consueto l’immagine del Festival Time in Jazz è legata all’opera di un artista visivo e l’artista “testimonial” di Time in Jazz 2004 è Robert Gligorov, artista macedone residente ormai da tempo in Italia, uno dei protagonisti della ricerca artistica nazionale ed internazionale, la cui opera La legenda di Bobe, ben rappresenta l’idea di follia e libertà creativa.
Anche quest’anno il PAV – progetto arti visive presenta numerosi eventi espositivi, interventi e performance, allestiti in spazi deputati come il Museo PAV o spazi “recuperati” - case e edifici "prestati" all’arte - come la suggestiva Casara.
L’appuntamento cardine di quest’anno sarà la mostra Mind the gap, grande rassegna internazionale d’arte contemporanea articolata in più sezioni:
Mind the gap, sezione più propriamente espositiva che riprende il titolo del progetto, è ospitata negli spazi del Museo PAV e nelle sale della Casara (vecchio edificio industriale), e presenta opere di Luca Barzaghi, Pierluigi Calignano, Dario Ghibaudo, Robert Gligorov, Thorsten Kirchhoff, Sukran Moral, Bruno Petretto, Pietrolio, Alex Pinna, Mario Pischedda, Giovanna Ricotta, Antonio Riello, Lorenzo Scotto di Luzio, Danilo Sini, Alessandra Spranzi, Wurmkos.
Al limite, rassegna di video di Yuri Ancarani, Maja Bajevic, Barbara Brugola, Tessa M. Den Uyl, Stefania Galegati, Letizia Galli, Alberto Guidato, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin, Sabrina Muzi, Mariuccia Pisani, Piero Steinle, curata dal critico Gabi Scardi, ospitata negli spazi della Casara.
Oltre alla dimensione più propriamente espositiva, la mostra proporrà, sotto il titolo di Lavori in corso, una serie di installazioni, interventi e performance di Sukran Moral, Nero Project, Pietrolio, Alex Pinna, Mario Pischedda, Giorgio Urgeghe, pensate e realizzate espressamente per Berchidda e in sintonia con il tema di questa edizione, realizzate nelle vie e nelle piazze del paese.
Come negli ultimi anni, alcuni degli artisti che parteciperanno alle mostre saranno presenti anche sul palco di piazza del Popolo con Arte tra le note, scenografie d’artista realizzate ad hoc per i concerti serali del Festival da Nero Project, Alex Pinna, Giorgio Urgeghe.
Prosegue poi il progetto stabile del P.A.V. Semida, il Museo di arte ambientale nato nello splendido scenario del Demanio Forestale del Monte Limbara in collaborazione con il Comune di Berchidda e l’Ente Foreste Sardegna. Dopo le opere di Clara Bonfiglio, Bruno Petretto, Pinuccio Sciola e Monica Solinas una nuova opera – Coordinate del tempo di Giovanni Campus – verrà presentata al pubblico in occasione del concerto di Michel Portal e Richard Galliano del 15 agosto.
Infine, consueto spazio alla fotografia con due mostre allestite nelle sale del Museo del Vino: Stage/backstage, installazione collettiva che riproporrà il festival e i suoi artisti attraverso lo sguardo di “professionisti” – Nanni Campus, Nina Contini Melis, Antonello Fresu, Tatiano Maiore, Antonio Mannu, Agostino Mela, Gianfranco Mura, Pino Ninfa, Antonio Sanna Randaccio, Francesco Santucci, Paolo Soriani – e “non professionisti” dello scatto e Coordinate del tempo, mostra fotografica sull’intervento realizzata da Giovanni Campus nell’ambito di Semida con interventi dello stesso artista.
A fine festival verrà editato dal PAV un catalogo a colori con testi critici e apparato iconografico.
Robert Gligorov
Il manifesto di Time in Jazz 2004
Arte tra le note
Piazza del Popolo 11-15 agosto
scenografie d’artista per i concerti serali di Time in Jazz: Nero Project, Alex Pinna, Giorgio Urgeghe.
Mind the gap
Museo PAV 11-31 agosto
rassegna internazionale di arte contemporanea
Luca Barzaghi, Pierluigi Calignano, Dario Ghibaudo, Robert Gligorov, Thorsten Kirchhoff, Sukran Moral, Pietrolio, Alex Pinna, Mario Pischedda, Giovanna Ricotta, Antonio Riello, Lorenzo Scotto di Luzio, Danilo Sini, Alessandra Spranzi, Wurmkos
Mind the gap
La Casara 11-31 agosto
rassegna internazionale di arte contemporanea
Dario Ghibaudo, Bruno Petretto, Mario Pischedda, Danilo Sini
Al limite
La Casara 11-31 agosto
rassegna video a cura di Gabi Scardi
Yuri Ancarani, Maja Bajevic, Barbara Brugola, Tessa M. Den Uyl, Stefania Galegati, Letizia Galli, Alberto Guidato, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin, Sabrina Muzi, Mariuccia Pisani, Piero Steinle
Lavori in corso
nelle vie del paese 11-15 agosto
interventi / performance / installazioni
Sukran Moral (vie del centro), Nero Project (Biblioteca Comunale), Pietrolio (vie del centro), Alex Pinna (vie del centro), Mario Pischedda (La Casara), Giorgio Urgeghe (Palazzo del Comune)
24ore
Piazzetta di legno 13-14 agosto
maratona di disegno e musica
Alex Pinna con Peter Waters & gli allievi del conservatorio di Cagliari
Coordinate del tempo
Museo del Vino 11-31 agosto
Mostra fotografica sull’intervento di Giovanni Campus per Semida, con interventi dell’artista
Stage/Backstage
Museo del Vino 11-31 agosto
installazione fotografica collettiva sul festival e i suoi artisti attraverso lo sguardo di “professionisti” e “non professionisti” dello scatto
Un progetto per Semida: Giovanni Campus
Foresta Demaniale Monte Limbara Sud in permanenza
Una nuova opera per Semida museo di arte natura ambiente sul Monte Limbara
PAV - Progetto Arti Visive
Il Progetto Arti Visive, curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu, organizza le iniziative artistiche dell’Associazione e ha tra i suoi obiettivi lo studio, la promozione e la documentazione dei fenomeni artistici che sono espressione della ricerca più avanzata nel campo delle arti visive in Sardegna, proponendosi così come occasione di incontro e riferimento per la cultura artistica nell’Isola, grazie anche alla risonanza internazionale acquisita dal Festival e dall’Associazione nel corso degli anni di attività.
Il PAV, dall’agosto 1997 ad oggi ha prodotto numerose manifestazioni artistiche coinvolgendo la maggior parte dei più noti e impegnati artisti locali accanto a numerosi ed importanti artisti nazionali ed internazionali.
Il sempre maggiore coinvolgimento dell’Associazione nell’ambito della ricerca visiva ed il crescente successo e apprezzamento del pubblico e degli operatori del settore hanno portato alla definizione di un programma di lavoro articolato in numerose sezioni e alla realizzazione di due iniziative stabili: la Collezione di Arte contemporanea e Semida - Museo all’aperto del Monte Limbara, nel territorio della Foresta Demaniale “Monte Limbara Sud” di Berchidda, dove vengono realizzati interventi di arte ambientale.
Di anno in anno, inoltre, nuove iniziative artistiche vengono progettate e realizzate dai responsabili del PAV e dai curatori chiamati a collaborare al fine di creare nuove occasioni di incontri culturali e opportunità diversificate per la diffusione di un turismo culturale.
Tutti gli eventi del PAV - Progetto Arti Visive sono accompagnati dalla pubblicazione di cataloghi corredati da apparato critico e iconografico, uno strumento culturale che consente la storicizzazione e la divulgazione degli eventi realizzati, a disposizione del pubblico e degli operatori del settore.
PAV anno 2004
Per Time in Jazz 2004 anche l’arte come la musica esplora il tema della “follia”, follia qui intesa – come suggerisce il titolo della mostra Mind the gap – come attitudine percettiva capace di cogliere “vuoti” comunicativi e slittamenti di senso, usualmente celati ma sempre “in agguato”: digressioni dalla “norma”, diversità rivelate o indotte seguendo le linee delle singole poetiche e prassi operative.
La follia diventa così il luogo in cui il pensiero può spingersi al suo limite, “limite”– come titola la rassegna video Al limite – che gli artisti attraversano con le loro opere, originali forme di libertà e di resistenza attiva alla forza dell’omologazione.
Come di consueto l’immagine del Festival Time in Jazz è legata all’opera di un artista visivo e l’artista “testimonial” di Time in Jazz 2004 è Robert Gligorov, artista macedone residente ormai da tempo in Italia, uno dei protagonisti della ricerca artistica nazionale ed internazionale, la cui opera La legenda di Bobe, ben rappresenta l’idea di follia e libertà creativa.
Anche quest’anno il PAV – progetto arti visive presenta numerosi eventi espositivi, interventi e performance, allestiti in spazi deputati come il Museo PAV o spazi “recuperati” - case e edifici "prestati" all’arte - come la suggestiva Casara.
L’appuntamento cardine di quest’anno sarà la mostra Mind the gap, grande rassegna internazionale d’arte contemporanea articolata in più sezioni:
Mind the gap, sezione più propriamente espositiva che riprende il titolo del progetto, è ospitata negli spazi del Museo PAV e nelle sale della Casara (vecchio edificio industriale), e presenta opere di Luca Barzaghi, Pierluigi Calignano, Dario Ghibaudo, Robert Gligorov, Thorsten Kirchhoff, Sukran Moral, Bruno Petretto, Pietrolio, Alex Pinna, Mario Pischedda, Giovanna Ricotta, Antonio Riello, Lorenzo Scotto di Luzio, Danilo Sini, Alessandra Spranzi, Wurmkos.
Al limite, rassegna di video di Yuri Ancarani, Maja Bajevic, Barbara Brugola, Tessa M. Den Uyl, Stefania Galegati, Letizia Galli, Alberto Guidato, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin, Sabrina Muzi, Mariuccia Pisani, Piero Steinle, curata dal critico Gabi Scardi, ospitata negli spazi della Casara.
Oltre alla dimensione più propriamente espositiva, la mostra proporrà, sotto il titolo di Lavori in corso, una serie di installazioni, interventi e performance di Sukran Moral, Nero Project, Pietrolio, Alex Pinna, Mario Pischedda, Giorgio Urgeghe, pensate e realizzate espressamente per Berchidda e in sintonia con il tema di questa edizione, realizzate nelle vie e nelle piazze del paese.
Come negli ultimi anni, alcuni degli artisti che parteciperanno alle mostre saranno presenti anche sul palco di piazza del Popolo con Arte tra le note, scenografie d’artista realizzate ad hoc per i concerti serali del Festival da Nero Project, Alex Pinna, Giorgio Urgeghe.
Prosegue poi il progetto stabile del P.A.V. Semida, il Museo di arte ambientale nato nello splendido scenario del Demanio Forestale del Monte Limbara in collaborazione con il Comune di Berchidda e l’Ente Foreste Sardegna. Dopo le opere di Clara Bonfiglio, Bruno Petretto, Pinuccio Sciola e Monica Solinas una nuova opera – Coordinate del tempo di Giovanni Campus – verrà presentata al pubblico in occasione del concerto di Michel Portal e Richard Galliano del 15 agosto.
Infine, consueto spazio alla fotografia con due mostre allestite nelle sale del Museo del Vino: Stage/backstage, installazione collettiva che riproporrà il festival e i suoi artisti attraverso lo sguardo di “professionisti” – Nanni Campus, Nina Contini Melis, Antonello Fresu, Tatiano Maiore, Antonio Mannu, Agostino Mela, Gianfranco Mura, Pino Ninfa, Antonio Sanna Randaccio, Francesco Santucci, Paolo Soriani – e “non professionisti” dello scatto e Coordinate del tempo, mostra fotografica sull’intervento realizzata da Giovanni Campus nell’ambito di Semida con interventi dello stesso artista.
A fine festival verrà editato dal PAV un catalogo a colori con testi critici e apparato iconografico.
11
agosto 2004
Pav – Progetto Arti Visive
Dall'undici al 15 agosto 2004
arte contemporanea
Location
MUSEO PAV
Berchidda, (SASSARI)
Berchidda, (SASSARI)
Curatore