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Pennacchio Argentato – Peace is a Fire
‘Peace is a fire’ è prima mostra personale del duo Pennacchio Argentato presso la galleria Acappella di Napoli. Gli artisti si confrontano con l’attuale periodo storico caratterizzato da straordinari cambiamenti globali e crisi ‘convergenti’ come quella economica, finanziaria e umanitaria.
Comunicato stampa
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'Peace is a fire' è prima mostra personale del duo Pennacchio Argentato presso la galleria Acappella di Napoli. Gli artisti si confrontano con l'attuale periodo storico caratterizzato da straordinari cambiamenti globali e crisi 'convergenti' come quella economica, finanziaria e umanitaria attraverso la produzione di un nuovo corpo di lavori, dove immagini e testi si sovrappongono dando vita a risultati inaspettati ed inquietanti.
Le sculture in resina epossidica sono state realizzate attraverso l'ingrandimento e la frammentazione d’immagini di ghiacciai prese dall'archivio Istockphoto, manualmente rimodellate in 3D e trasformate in oggetti fisici con un proprio volume, dimensione e peso. L'immagine piatta del ghiacciaio assume così un nuovo aspetto, reincarnandosi in una scultura. Le immagini dei ghiacciai portano nell'immediato ad una riflessione sulle problematiche riguardanti il riscaldamento globale. Nel momento preciso in cui le sculture rivelano i loro titoli, il conflitto tra testi ed immagini salta fuori in modo evidente:
'Respira e immagina il tuo corpo che si espande con ogni singolo respiro.
Muoviti in questo flusso positivo, continua a respirare mentre ti lasci trasportare, abbandonati, sciogliti'.
Il titolo racchiude in sé la sensazione di fluidità tipica dello stato di benessere generato dalla meditazione ed entra in contrasto con lo stato di scioglimento dei ghiacciai.
In questa nuova serie di sculture emerge un irrisolto dualismo corpo/mente e natura/capitalismo in cui sembra prevaricarne la contrapposizione. Ci si domanda, invece, se l'economia e l'ambiente non fossero indipendenti l'uno dall'altro; e se il capitalismo non fosse considerato come un ’sistema economico' o un 'sistema sociale' ma come un modo di organizzare la natura stessa, come il filosofo Jason W. More dichiara nel suo ultimo libro "Capitalism in the web of life''.
''Peace is a fire'' è il titolo della mostra, ma è anche il testo della scultura realizzata in plexiglass, che fluttua sospesa nel mezzo della galleria. E' qui che il testo scritto agisce da supporto per la proiezione del video game '' Call of Duty: Black Ops III '', mentre la frase ''Peace is a fire'' è tratta dal una raccolta di aforismi buddisti di Bikshu Sangharakshita.
La ricerca della pace nel profondo della pratica meditativa, affermata dalla frase scritta in plexiglass, si sovrappone con il movimento penetrante della video camera che avanza nella profondità del paesaggio 3d solo se un obiettivo è stato colpito ed eliminato.
Le sculture in resina epossidica sono state realizzate attraverso l'ingrandimento e la frammentazione d’immagini di ghiacciai prese dall'archivio Istockphoto, manualmente rimodellate in 3D e trasformate in oggetti fisici con un proprio volume, dimensione e peso. L'immagine piatta del ghiacciaio assume così un nuovo aspetto, reincarnandosi in una scultura. Le immagini dei ghiacciai portano nell'immediato ad una riflessione sulle problematiche riguardanti il riscaldamento globale. Nel momento preciso in cui le sculture rivelano i loro titoli, il conflitto tra testi ed immagini salta fuori in modo evidente:
'Respira e immagina il tuo corpo che si espande con ogni singolo respiro.
Muoviti in questo flusso positivo, continua a respirare mentre ti lasci trasportare, abbandonati, sciogliti'.
Il titolo racchiude in sé la sensazione di fluidità tipica dello stato di benessere generato dalla meditazione ed entra in contrasto con lo stato di scioglimento dei ghiacciai.
In questa nuova serie di sculture emerge un irrisolto dualismo corpo/mente e natura/capitalismo in cui sembra prevaricarne la contrapposizione. Ci si domanda, invece, se l'economia e l'ambiente non fossero indipendenti l'uno dall'altro; e se il capitalismo non fosse considerato come un ’sistema economico' o un 'sistema sociale' ma come un modo di organizzare la natura stessa, come il filosofo Jason W. More dichiara nel suo ultimo libro "Capitalism in the web of life''.
''Peace is a fire'' è il titolo della mostra, ma è anche il testo della scultura realizzata in plexiglass, che fluttua sospesa nel mezzo della galleria. E' qui che il testo scritto agisce da supporto per la proiezione del video game '' Call of Duty: Black Ops III '', mentre la frase ''Peace is a fire'' è tratta dal una raccolta di aforismi buddisti di Bikshu Sangharakshita.
La ricerca della pace nel profondo della pratica meditativa, affermata dalla frase scritta in plexiglass, si sovrappone con il movimento penetrante della video camera che avanza nella profondità del paesaggio 3d solo se un obiettivo è stato colpito ed eliminato.
31
marzo 2016
Pennacchio Argentato – Peace is a Fire
Dal 31 marzo al 14 maggio 2016
arte contemporanea
Location
ACAPPELLA
Napoli, Via Cappella Vecchia, 8, (Napoli)
Napoli, Via Cappella Vecchia, 8, (Napoli)
Orario di apertura
martedi a sabato ore 17-20
Vernissage
31 Marzo 2016, ore 19.00
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