Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979
Mostra dedicata all’evento musicale che radunò più di seimila persone al Palasport di Bologna il 2 aprile del 1979. Bologna Rock può essere considerato il simbolo di una stagione non esclusivamente musicale ma anche sociale, culturale, politica che ha lasciato il segno nella storia della città e dell’Italia tutta, su cui questo focus espositivo vuole costruire un’indagine approfondita
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Project Room del MAMbo, spazio dedicato alla riscoperta di alcuni degli episodi culturali più stimolanti e innovativi originati in ambito bolognese e regionale, prosegue la sua attività espositiva con una mostra dedicata all'evento musicale che radunò più di seimila persone al Palasport di Bologna il 2 aprile del 1979.
Bologna Rock può essere considerato il simbolo di una stagione non esclusivamente musicale ma anche sociale, culturale, politica che ha lasciato il segno nella storia della città e dell'Italia tutta, su cui questo focus espositivo vuole costruire un'indagine approfondita.
I visitatori potranno percorrere lo spazio della sala muovendosi tra un centinaio di vinili, fanzine originali quali Harpo's, A/traverso, Svacco, Punkreas, Musique Mecanique, Great Complotto, poster, cassette audio, una selezione di fotografie, comunicati e rassegne stampa, amplificatori, mixer e sintetizzatori, fino ad arrivare a un trenino Rivarossi, a una macchina da scrivere IBM e a un mappamondo gonfiabile.
Questi materiali si mescoleranno a opere quali il ritratto di Freak Antoni realizzato da Piero Manai, disegni e collage originali di TRAUMFABRIK (Andrea Pazienza, Filippo Scozzari, Giampietro Huber, Giorgio Lavagna), il dipinto Tuxedomoon di Giampietro Huber, tavole originali di Giorgio Carpinteri tratte da Mumble Rumble e di Nicola Corona da Rinascimento Urbano.
Un percorso espositivo che vuole dar conto di come artisti diversi tra loro siano stati accomunati dal lavorare in totale libertà, low-fi, come sottocultura che produce cultura.
Al progetto Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979 collaborano: Vitruvium Virtual Museum per la parte relativa alla Realtà aumentata; Goodfellas per la realizzazione di un catalogo/libro e di alcune ristampe discografiche su vinile; Gallery16 che ospiterà focus (Roberto Vatalaro, Enrico Scuro e le fanzines) e serate a tema; Expanded Music per i materiali forniti.
Media partner: Radio Città del Capo.
La mostra sarà visitabile dal 17 maggio al 29 settembre 2019.
L'inaugurazione si svolge giovedì 16 maggio 2019 alle h 19.00 con un live set di Samon Takahashi, a ingresso libero.
Bologna Rock può essere considerato il simbolo di una stagione non esclusivamente musicale ma anche sociale, culturale, politica che ha lasciato il segno nella storia della città e dell'Italia tutta, su cui questo focus espositivo vuole costruire un'indagine approfondita.
I visitatori potranno percorrere lo spazio della sala muovendosi tra un centinaio di vinili, fanzine originali quali Harpo's, A/traverso, Svacco, Punkreas, Musique Mecanique, Great Complotto, poster, cassette audio, una selezione di fotografie, comunicati e rassegne stampa, amplificatori, mixer e sintetizzatori, fino ad arrivare a un trenino Rivarossi, a una macchina da scrivere IBM e a un mappamondo gonfiabile.
Questi materiali si mescoleranno a opere quali il ritratto di Freak Antoni realizzato da Piero Manai, disegni e collage originali di TRAUMFABRIK (Andrea Pazienza, Filippo Scozzari, Giampietro Huber, Giorgio Lavagna), il dipinto Tuxedomoon di Giampietro Huber, tavole originali di Giorgio Carpinteri tratte da Mumble Rumble e di Nicola Corona da Rinascimento Urbano.
Un percorso espositivo che vuole dar conto di come artisti diversi tra loro siano stati accomunati dal lavorare in totale libertà, low-fi, come sottocultura che produce cultura.
Al progetto Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979 collaborano: Vitruvium Virtual Museum per la parte relativa alla Realtà aumentata; Goodfellas per la realizzazione di un catalogo/libro e di alcune ristampe discografiche su vinile; Gallery16 che ospiterà focus (Roberto Vatalaro, Enrico Scuro e le fanzines) e serate a tema; Expanded Music per i materiali forniti.
Media partner: Radio Città del Capo.
La mostra sarà visitabile dal 17 maggio al 29 settembre 2019.
L'inaugurazione si svolge giovedì 16 maggio 2019 alle h 19.00 con un live set di Samon Takahashi, a ingresso libero.
16
maggio 2019
Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979
Dal 16 maggio al 29 settembre 2019
fotografia
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MAMBO – MUSEO D’ARTE MODERNA DI BOLOGNA
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Vernissage
16 Maggio 2019, ore 19 con un live set di Samon Takahashi, a ingresso libero
Curatore