“Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi
al profumi. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini,
a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro,
direttamente al cuore e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il
disgusto dal piacere, l’amore dall’odio. Colui che dominava gli odori, dominava il
cuore degli uomini.
Patrick Suskind

Dopo il “sentiero del Tasso” (2002-2003) e le performances a Palazzo Carlotti del 2004, verrà inaugura il 28 Agosto alle ore 16.00 presso il Forte Wohlgemuth a Rivoli Veronese la mostra d’arte contemporanea Per Fumum. l’essenza delle cose, curata da Nadia Melotti.
La mostra accoglie diversi artisti italiani ed europei: Aliky, Amae artgroup, Fran Bobadilla, Stefano Buro, Matia Chincarini, Alessandra Guolla, Indaco design, Anna Raglewska, Luciana Soriato, Nicoletta Vascotto, Sebastiano Zanetti, che realizzeranno installazioni con una intensità percettiva di tipo olfattivo.
Profumi ed odori creeranno una dimensione diversa dello spazio architettonico contaminando la memoria del luogo di una percezione contemporanea del simbolo e del quotidiano.
Le opere presenti oltre a riflettere sugli archetipi della memoria olfattiva propongono una lettura concettuale legata all’esistenzialità eterea di questa coscienza.
La mostra rimarrà aperta fino al 18 Settembre con apertura il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 19.00. Sabato 18.00 alle ore 20.30 si esibirà in una performances musicale l’artista Laura Faccio che interpreterà con suoni evocativi le opere presenti in mostra. Sicuramente di grande suggestione la performance contribuisce ad arricchire ulteriormente le possibilità interpretative dei lavori. Si chiuderà l’evento con la presentazione del catalogo e un momento conviviale con gli artisti.
Oltre alla mostra Baldovestival propone in data 1 Settembre a Palazzo Carlotti una conversazione dal titolo L’arte come poetica dello spazio; una riflessione sul rapporto Arte-Natura che va dall’Arte Ambientale alla Land Art, alla cultura geomantica di Marko Pogacnick. Saranno presenti la direttrice di Arte Sella, Laura Tommaselli, che ricostruirà la storia della biennale d’arte contemporanea che si svolge all’aperto nei prati e boschi della Valsugana, Maurizio Martinelli studioso dell’opera dell’artista geomante Marko Pogacnik che ha elaborato una diversa idea di arte e natura in un’ottica che lo vede protagonista di un pensiero per la pace in senso globale.