A60 Contemporary Art Space propone in occasione di questa nuova esposizione fiorentina le opere di tre artiste che utilizzano la materia in modi molto differenti fra di loro: la pittura ed il collage tracciano percorsi con registri capaci di raccontare storie legate all'universo femminile.
Nel racconto pittorico di Antonella Campi leggiamo la forza del sogno come presenza metafisica e surreale: delicata e sensuale è la narrazione che le figure dei suoi dipinti compiono.
La pittura si unisce al collage creando un corpo unico, coeso che brilla nel colore con grande passionalità.
Viviana Graziani, invece, ci porta nell'universo femminile attraverso la rappresentazione di oggetti che paiono piccole apparizioni:
le delicate ma presenti calzature sono segni ed oggetti che superano la semplicità dell'utilizzo diventando simboli e metafore dell'esistenza. Parlano di noi.
Le opere di Sabrina Romanò qui esposte, sono dei piccoli omaggi nei confronti dell'arte.
Riconosciamo nei titoli i nomi di alcuni grandi artisti che Sabrina ha voluto interpretare con il suo segno (Modigliani e Rognoni).
Colpisce sempre, nella sua opera la capacità di rendere le figure attraverso l'utilizzo di materiali di recupero (stoffe, plastiche e pellami), cuciti e fatti rivivere in modo da creare con l'arte percorsi nuovi di grande espressività.
Presentiamo in occasione di questa esposizione anche i cataloghi dedicati alle tre artiste, editati sempre da A60.

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On the occasion of this new Florentine exhibition, A60 Contemporary Art Space proposes the works of three artists who use the material in very different ways: painting and collage trace paths with registers capable of telling stories related to the female universe.
In Antonella Campi's pictorial tale we read the power of the dream as a metaphysical and surreal presence: the narration that the figures of her paintings make is delicate and sensual.
Painting joins collage creating a single, cohesive body that shines in color with great passion.
Viviana Graziani, on the other hand, takes us into the female universe through the representation of objects that appear to be small appearances:
the delicate but present footwear are signs and objects that go beyond the simplicity of use, becoming symbols and metaphors of existence. They talk about us.
Sabrina Romanò's works exhibited here are small tributes to art.
We recognize in the titles the names of some great artists that Sabrina wanted to interpret with her sign (Modigliani and Rognoni).
In his work, the ability to make figures through the use of recycled materials (fabrics, plastics and leathers), sewn and revived is always striking in order to create new paths of great expressiveness with art.
During this exhibition we also present the catalogs dedicated to the three artists, always edited by A60.