L'esposizione, curata da Massimo Bignardi, ripercorre le tappe del viaggio italiano di Willburger, da quando cioè approda, nel 1963, ad Acciaroli, un piccolo nucleo di case di pescatori, incastrato nelle scogliere del Cilento. È un percorso ricostruito attraverso i documenti provenienti dall'archivio dell'Associazione "L'Arte di Peter Willburger" di Hall/Tirol, taccuini di appunti, note di viaggio, fotografie, scritti sulle tecniche dell'incisione, quaderni di acquerelli, in parte inediti, nonché da quaranta opere realizzate fra il 1964 e il 1997, dalle quali affiora quel senso della quotidiana elaborazione di un progetto, di quanto, in pratica, fosse vivo nell'artista la necessità di indagare l'emozione della vita. È un viaggio sulle orme del racconto omerico, di un viandante che scava nella sua coscienza di uomo moderno, in cerca di un origine, ossia di un gesto, di un segno che lo avvicini all'essenza della natura.

Tutti i materiali, con testimonianze e fotografie, saranno raccolti in un volume edito da Menabò.

Organizzazione: Kunstverein "Peter Willburger" Hall/Tirol e Provincia di Salerno con il patrocinio del Forum Austriaco di Cultura a Roma.