Il 6 novembre alle ore 19.00, presso il Centro Russo di Scienza e Cultura, si inaugura la prima mostra retrospettiva delle opere del giovane fotografo russo Petr Lovigin.

Dopo aver conseguito la laurea in architettura nel 2004, Lovigin scopre il mondo della fotografia. La sua creatività si distingue per le serie complete di foto, nelle quali sull’immagine reale viene sovrapposto il mondo creativo del fotografo.

Nel 2008 è segnalato da Olga Sviblova e invitato a partecipare alla “Foto-biennale” di Mosca con tre progetti. Questa collaborazione permette a Lovigin nei successivi due anni di partecipare al Festival di Pingyao (Cina), di esporre le sue opere al Passage De Retz di Parigi, al Museo d’arte di Ashdod (Israele), a Istanbul e a Thessaloniki. Più volte “Le Monde” e “Vogue” si sono occupati della sua produzione artistica e Lovigin è stato anche invitato a partecipare al festival “Moda e stile nella fotografia 2009” e alla “Foto-biennale 2010”.

Dal 2010 le sue opere sono esposte stabilmente alla Clair Gallery di Monaco. Sono diverse le mostre personali di Lovigin organizzate sino ad oggi in Europa e che hanno riscosso grande attenzione da parte della stampa nazionale ed estera. Nel 2012 è uscito il libro “Planet Lovigin” dedicato ai viaggi d’autore in Russia e Georgia (edizioni Kehrer).

Il blog lovigin.livejournal.com conta ormai migliaia di fan, russi e non. Lovigin è ormai regolarmente protagonista di master class in diverse città della Russia nei quali svela i segreti della “art-foto”.
A Roma saranno presentate al pubblico tre serie di opere: “Russia”, “Lui mio non torna da me” e “Fall in love”.

L’evento è organizzato da Clair Gallery (Monaco) con il sostegno di Kaspersky Lab Italia, in collaborazione con il Consiglio di coordinamento delle associazioni dei connazionali russi all’estero (KSARSI) e con l’inserto mensile “Russia Oggi” all’interno de “La Repubblica”, nonché con la rappresentanza di Rossotrudnichestvo in Italia.

La mostra sarà aperta al pubblico sino al 16 novembre.