Giovedì 10 marzo 2005, alle 21.00, si inaugura l’esposizione di “family… not found”, grande lavoro su tela del giovane artista Alfonso Cannavacciuolo, realizzato ad hoc dall’artista per Pezzi Unici Modernissimi, la rassegna a cura di Luciano Stella e Ciro Cacciola con cui il Modernissimo.it ospita lavori di autori napoletani contemporanei.


La pittura di Alfonso Cannavacciuolo procede per cicli.
Nell’ultimo ciclo di lavori, “search”, di cui fa parte anche l’enorme tela (4metrix2) pensata per lo spazio del Multicinema Modernissimo, l’artista ritrae uomini e donne silenziosi e immobili, come in attesa di qualcuno o qualcosa, in un realismo disincantato.
L’opera “family…not found” (il titolo allude alla ricerca sul web del significato di cose e parole che talvolta risultano inesistenti o semplicemente non vengono riconosciute) si presta a più interpretazioni: la famiglia è un concetto inesistente o da ritrovare?
L’insieme delle figure comunicano una distanza latente; ci sono uomini e donne evanescenti, bambini senza volto, apparizioni momentanee, figure tracciate con pennellate violente su sfondi di luce chiara e colori pastello su cui prendono vita simboli e segni di una presenza umana silenziosa, assente.
L’artista inizia la sua “ricerca” dai ricordi, dagli album di famiglia: foto d’infanzia sotto l’ombrellone, interni anni Settanta, immagini di gruppi in spiaggia, feste di compleanno con torta e parenti in posa felice ma… per l’occasione.
I suoi dipinti però sono lontani dal ritratto: rappresentano volti dai lineamenti rarefatti o resi irriconoscibili da macchie di colore, persone che sembrano fluttuare come per inierzia.
Lo sfondo è vuoto, monocromo, ovattato. Prevalgono i delicati toni pastello.


Alfonso Cannavacciuolo è nato a Napoli il 16 settembre 1976.