“Pianeta Donna” è il titolo che la gallerista e artista Carla Gugi ed il critico d’arte Stefania Severi hanno voluto per questa collettiva, a sottolineare non solo che le opere in mostra sono di donne, ma anche che esse rappresentano una campionatura di riferimenti estetici tale da giustificare ampiamente il termine “pianeta”. Le artiste sono Eugenia Albini, Angela Cacciamani, Francesca Cataldi, Igina Colabucci Balla, Carla Gugi, Ana Negro, Domenica Regazzoni e Soyle Yli-Mäyry. Sono pittrici e scultrici, italiane e straniere, tutte note in campo internazionale.

Scrive la Severi in catalogo: «La pluralità dei loro linguaggi ci significa la dinamicità della loro ricerca in quell’attualità che esse hanno contribuito a determinare. E’ un linguaggio, il loro, che non ha sesso, ma che si porta dietro la sensibilità, l’afflato e le peculiarità del loro sentire come donne e come artiste.»

Ne scaturisce un’immagine complessa del reale, di fronte al quale ognuna di queste artiste assume una precisa posizione, sia in fatto di istanze sia in relazione alle conseguenti scelte. Dalla urgenza di assumere un ruolo “politico” al problema ecologico, dalla solidarietà umana al rafforzamento del ruolo delle arti, queste donne sono in grado non solo di affrontare tutte le tematiche del presente ma soprattutto di impegnarsi per risolverle.