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Piccologruppolento – A bordo campo
L’installazione nasce da un’esperienza concreta di attraversamento del territorio, in direzione del limite urbano e dall’incontro con una comunità di migranti perfettamente organizzata negli spazi che gli sono stati concessi, con l’esborso di un cospicuo affitto “a domenica”, più possibile lontano dalle lamentele degli abitanti della città.
Comunicato stampa
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A BORDO CAMPO
mette in scena un idea di confine, così come viene vissuta attraversando il territorio della periferia.
Tra gli effluvi di barbecue e le pulsazioni del reggaeton, la comunità ecuadoriana si trova ogni domenica, in un campo sportivo nell’estremo limite della città di Milano, lungo il margine urbano di via Molinetto a Figino. Tracciano il campo col gesso e per tutto il giorno si susseguono coppie di squadre di calcio che si confrontano per il torneo della “Liga Alberto Spencer Herrera” che coinvolge 20 squadre e circa 400 migranti ecuadoriani. Oltre il bordo del campo, al di là della rete, si vive il rito domenicale della comunità ecuadoriana e si svolge un importante momento di vita sociale. Le famiglie che seguono i calciatori, si ritrovano per stare insieme all’aperto, festeggiare il compleanno di qualcuno, cucinare carne pesce e banane, mangiare, giocare con i bambini, bere, fare amicizia ecc...
L’installazione nasce da un’esperienza concreta di attraversamento del territorio, in direzione del limite urbano e dall’incontro con una comunità di migranti perfettamente organizzata negli spazi che gli sono stati concessi, con l’esborso di un cospicuo affitto “a domenica”, più possibile lontano dalle lamentele degli abitanti della città.
Oltrepassando la recinzione del centro sportivo si entra in un’altra dimensione e si incontrano delle persone: autisti, muratori, badanti, collaboratori e collaboratrici domestiche, impresari edili, venditori di hamburger ecc… che arrivano anche da fuori provincia, per cercare una possibilità di ricucire con il filo della socializzazione il bordo scucito delle loro vite di migranti. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione della “Liga Alberto Spencer Herrera”.
Piccologruppolento: Massimo Abbiati, Olaf Andre Bohr, Giulia Frailich, Mario Marche, Daniela Sacco;
mette in scena un idea di confine, così come viene vissuta attraversando il territorio della periferia.
Tra gli effluvi di barbecue e le pulsazioni del reggaeton, la comunità ecuadoriana si trova ogni domenica, in un campo sportivo nell’estremo limite della città di Milano, lungo il margine urbano di via Molinetto a Figino. Tracciano il campo col gesso e per tutto il giorno si susseguono coppie di squadre di calcio che si confrontano per il torneo della “Liga Alberto Spencer Herrera” che coinvolge 20 squadre e circa 400 migranti ecuadoriani. Oltre il bordo del campo, al di là della rete, si vive il rito domenicale della comunità ecuadoriana e si svolge un importante momento di vita sociale. Le famiglie che seguono i calciatori, si ritrovano per stare insieme all’aperto, festeggiare il compleanno di qualcuno, cucinare carne pesce e banane, mangiare, giocare con i bambini, bere, fare amicizia ecc...
L’installazione nasce da un’esperienza concreta di attraversamento del territorio, in direzione del limite urbano e dall’incontro con una comunità di migranti perfettamente organizzata negli spazi che gli sono stati concessi, con l’esborso di un cospicuo affitto “a domenica”, più possibile lontano dalle lamentele degli abitanti della città.
Oltrepassando la recinzione del centro sportivo si entra in un’altra dimensione e si incontrano delle persone: autisti, muratori, badanti, collaboratori e collaboratrici domestiche, impresari edili, venditori di hamburger ecc… che arrivano anche da fuori provincia, per cercare una possibilità di ricucire con il filo della socializzazione il bordo scucito delle loro vite di migranti. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione della “Liga Alberto Spencer Herrera”.
Piccologruppolento: Massimo Abbiati, Olaf Andre Bohr, Giulia Frailich, Mario Marche, Daniela Sacco;
01
aprile 2009
Piccologruppolento – A bordo campo
Dal primo all'otto aprile 2009
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
SPAZIO BROGGI 5
Milano, Via Giuseppe Broggi, 5, (Milano)
Milano, Via Giuseppe Broggi, 5, (Milano)
Orario di apertura
dalle 17 alle 20 o su appuntamento
Vernissage
1 Aprile 2009, ore 18.30
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