Legato a Massa Marittima dal corso per ceramista tenuto dal prof. Pier Luigi Olla che, per primo, gli ha instillato il grande amore per la scultura, Pier Luigi Vanni – alla sua seconda mostra personale alla Galleria Spaziografico – presenta le sue ultime ricerche scultoree in una mostra dal titolo simbolico: Elevarsi.
La sua formazione classica si è affinata, poi, con l’insegnamento del prof. Plinio Tammaro, che lo ha aperto a nuove espressività scultoree.

In questa mostra Vanni presenta la sua doppia identità: come il Prometeo liberato il suo volo libero si eleva fino alle stelle in una tensione verso l’infinito e la sua solida e profonda base classica emerge dalla necessità di colorare le sue opere, come la grande scultura antica (anche se siamo stati indotti dal Winckelmann in poi a considerarla priva di qualsivoglia colore).
Nella scultura di Pier Luigi Vanni il volo si fa espressione della libertà individuale di ognuno e contemporaneamente è un forte richiamo alla necessità di elevarsi per diventare persone migliori.
Questo esprimono le sue opere tramite la purezza delle forme e la leggerezza della composizione e delle materie con cui sono realizzate: legno e resine poliacriliche.

A Pier Luigi Vanni abbiamo posto delle domande:
Dopo il periodo studentesco e un’acquisita consapevolezza dell’espressione scultorea, hai modificato il tuo modo di comporre, ma la tua scultura è ancora in divenire?
Le mie opere sono in divenire, come dimostra, per esempio, l’introduzione del colore.
Potresti trasferire le tue forme in altri materiali?
Lavoro soprattutto con il legno, ma ho utilizzato anche la resina come nella scultura che presenta la mia personale rappresentazione del cielo.
In questa mostra presenti anche opere grafiche, le ritieni disegni preparatori per future sculture, oppure sono opere finite così come le hai concepite?
Pur essendo opere finite, dove esprimo una maggiore libertà espressiva, svincolate come sono dalla materia, possono essere ritenute, anche, bozzetti preparatori per nuove sculture. La grafica mi permette di essere sempre in continua evoluzione delle forme e delle idee.
A Pier Luigi Vanni auguriamo di elevarsi con la sua scultura fino alle stelle e oltre.
La mostra rimane aperta dino al 22 settembre dalle ore 17.00 alle ore 19.00