Sabato 28 Gennaio 2006 la Galleria Marabini è lieta di presentare per la prima volta la mostra personale di Pierandrea Galtrucco ‘IN GOLD WE TRUST’.



"il pensiero primitivo degli inclini al sovrannaturale
si risolve in quello che i suoi colleghi psichiatri definiscono
un delirio o un'idea di riferimento.
Un eccesso del soggettivo,
la necessità di ordinare il mondo in base ai propri bisogni,
l'incapacità di contemplare la propria irrilevanza..."

Da “Sabato” di Ian Mc Ewan



Come spesso accade, anche nella mostra alla galleria Marabini, ci troveremo in un contesto di misurazioni. La civiltà occidentale continua senza sosta a rinominare le cose del mondo senza soffermarsi sulla rilevanza delle origini.
Nei cento lingotti numerati che verranno proposti nella mostra "IN GOLD WE TRUST", c'è tutta la sintesi possibile di un ragionamento che rinuncia ai perimetri del linguaggio per cercare uno spazio nel mito.
Essenza e progetto prendono le forme di lingotto, per trasformare il simbolo del potere in qualche cosa di completamente diverso: inutile e affascinante allo stesso tempo.
Il lingotto, rappresentazione dell' inutile nell'opera di ricerca della verità ma, allo stesso tempo attraente nello splendore della sua luce rappresenta le contraddizioni stesse dell'uomo.
Bisogni, affetti, desideri, contraddizioni, conquiste, giustizie e ingiustizie sono alla base dei lavori di Pierandrea Galtrucco.

Denis Curti


Pierandrea Galtrucco ha esposto nel 2004 alla Galleria Lia Rumma a Milano l’opera ‘Testosterone’. Una fila di soldatini, “piccoli Bush” in assetto da guerra, accoglieva il visitatore, il quale comprando uno degli esemplari numerati si rendeva partecipe dell’azione artistica, decostruendo lo schieramento e contribuendo con l’acquisto a finanziare il centro medico di Sulaimaniya in Iraq allestito da Emergency.
Nel 2001 ha esposto alla IX Biennale Internazionale di Fotografia Pierandrea Galtrucco vive e lavora a Milano .