…come sempre gli angeli, compagni di ogni incontro d'arte, e poi la Via Lucis, un percorso iniziato con Verona.

La mostra "Sulla via della luce … e degli angeli" segna un altro passo di Pierangelini S. Recchioni nel sacro, e nello specifico nell' arte sacra, nel senso piu' alto del termine.

Il viaggio si apre con lo studio della Via Lucis , progetto nato da un'idea dell'Unione Cattolica Artisti Italiani e della Cei; Via Lucis che nasce come esigenza popolare, esigenza manifestata dai fedeli di ripercorrere un cammino, in cui Gesù manifestò la sua gloria ai discepoli.

Nel cammino della Via della Luce c'è la testimonianza di Cristo risorto, che torna, per far capire agli uomini l'importanza dei valori insegnati, e di uno stile di vita per tutti gli uomini di buona volontà, proiettati alla luce della grazia.

E nei lavori di Pierangelini S.Recchioni si respira un senso di crescita interiore, il cammino di una persona verso la Cultura della Vita, intesa come cultura aperta alle attese della speranza e alla certezza della fede. Le 14 tavole della Via Lucis sviluppate e sperimentate in varie tecniche, iniziano con l'immagine del sepolcro vuoto, per passare attraverso tutte le stazioni della liturgia, sino alla pentecoste, 50 giorni ricchi di eventi indimenticabili.

Altra sezione della mostra è dedicata agli angeli, i grandi acquarelli azzurri, che hanno volato, in più mostre, sopra i cieli di Roma; gli angeli di Pierangelini S.Recchioni rappresentano i vari aspetti della vita: angeli come persone che si arrabbiano, che invitano a riflettere sui valori reali; angeli come speranza per il futuro, come la prima preghiera che si impara da bambini e si porta dentro per tutta la vita e oltre …"Angelo di Dio che sei il mio custode"…; angeli azzurri come pezzi di cielo fra noi.

E poi una serie di opere di scultura che vanno dal 1978 ad oggi.