“PLASTIC FOOD”

Surrounds Us



di

Pierluigi Monsignori Potsy



Comune di Marsciano (PG)

Centro Storico



Durata Esposizione dal 22/06/2011 al 10/07/2011





Ha partecipato alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2010
" e alla "Ecorevolution 2011", un’opera è inoltre esposta per una permanente al "Museo di Arte Contemporanea di Bahia" (Brasile).
Promossa e organizzata da: Comune di Marsciano, Giunta Regionale dell'Umbria, SIA Società igiene Ambientale, Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte, Monsignori Carlo & C. (www. easyfilter. it), Genesi Gruppo Editoriale, Valley Life, Barbara Filippetti e Pierluigi Monsignori Potsy.


Plastic Food Surrounds Us



Plastic Food, opera di Land Art di Pierluigi Monsignori Potsy nasce nel 2010 ed è l’ultima di una serie di installazioni iniziata nel 2000, caratterizzate dall’utilizzo di materie plastiche, l’artista in questa occasione ha semplicemente sostituito le balle di fieno con delle eco-presse di rifiuti di plastica. Potsy è convinto che l’uomo viva un amore non corrisposto con questo meraviglioso ed oramai insostituibile polimero. Quest’opera d’arte non è che un invito ad una passeggiata in un paesaggio futuribile purtroppo presente, che ci sembra distante dalle nostre verdi colline umbre, ma che in realtà non è poi così lontano. Una riflessione semplice, dobbiamo ridurre la produzione di rifiuti. Non possiamo più attendere che l’inconsapevolezza di un futuro distratto tolga ai nostri figli il quotidiano a noi familiare: passeggiare in un campo con l’erba appena tagliata, sentire il leggero profumo delle presse di fieno ci riporta al contatto con la natura e questa deve essere un’eredità per tutti. Plastic Food rappresenta ciò che vivremo, ciò che ci attende e che purtroppo in altre regioni e già passato-presente.L'installazione Plastic Food è un invito per chi produce e chi consuma ad avere un atteggiamento eco-consapevole riguardo la produzione dei rifiuti, ci sono imballi eco-sostenibili che già da subito potrebbero ridurre in maniera sostanziale l'utilizzo di materiale plastico, con una conseguente riduzione dell'utilizzo di una risorsa preziosa come il petrolio.

Questa volta l’artista predilige il centro storico della città di Marsciano come fulcro della sua installazione si passa dal campo al centro della città. Il contrasto tra le possenti mura storiche degli edifici e le presse di rifiuti plastici, stona in un futuribile impensabile, lontano, distante anni luce dal quieto presente, ed è proprio questo contrasto di diversi materiali che l'artista vuol far emergere.

Marsciano è uno dei comuni tra i più virtuosi per la raccolta differenziata e quindi va premiato l'impegno dei cittadini e dell'amministrazione lungimirante che ha evitato un futuro come quello prospettato dall’opera Plastic Food Surround Us , al contrario, altre regioni vivono una quotidianità per niente diversa da quello che trovate oggi nel centro storico di Marsciano. Aprire la porta di casa e trovare un mondo di rifiuti spaventa anche i più arditi.

Le presse fatte unicamente di rifiuti non profumano, tutt’altro, ma rimandano all'odore distante del fieno che diventa un mero ricordo. Questo è un monito severo che senza riserve trasmette il rapporto che abbiamo con i polimeri e ci proietta in un futuro immediato che sembra senza rimedio.

L’antico centro storico di Marsciano ci offre una parentesi di riflessione seria e senza riserve, dobbiamo cambiare atteggiamento e raggiungere quella consapevolezza che farà la differenza, nel caso dei marscianesi la differenziata. Seguendo il loro esempio tutti potremmo drasticamente ridurre la nostra quotidiana produzione di rifiuti.

Plastic Food non è un dipinto che si può appendere nel proprio salotto, e anche se sempre di arte si sta parlando, nemmeno i cosiddetti musei per l'arte contemporanea permetterebbero di esporre un’opera di questo tipo, è inutile insistere, la verità è che i rifiuti che produciamo ci fanno paura, ce ne vergogniamo e ne disconosciamo la proprietà. Un'installazione come Plastic Food ci fa riflettere su ciò che siamo e ciò che saremo, l’esatta proiezione di tutto quello che non vogliamo.

Purtroppo l'Italia finisce troppo spesso nella cronaca estera per la questione rifiuti anziché per le sue bellezze storiche, Plastic Food lotta anche contro questo smembramento selvaggio dei nostri luoghi dicendo che se da una parte c'è un'Italia distratta, dall'altra c'è anche un’ Italia che lotta ogni giorno per valorizzare e proteggere le proprie bellezze, la stessa che ci rende fieri di essere italiani. La nostra bandiera è il frutto del sacrificio e dell’antica storia dei nostri avi, fatta di un tessuto unico al mondo, dobbiamo evitare ad ogni costo che la nostra bandiera sia fatta di plastica colorata “Made in chissà dove” e tirare fuori dal cassetto quel sentimento nazionale di cui abbiamo bisogno e che ci rende orgogliosi. Plastic Food non è solo arte, è un modello di comunicazione, è un’opera per la collettività, che si nutre costantemente delle contaminazioni di quegli artisti che l’hanno voluta abbracciare e di tutti quelli che vorranno a modo loro farla propria.



“PLASTIC FOOD”

Surrounds Us

di

Pierluigi Monsignori Potsy



Comune di Marsciano (PG)

Centro Storico



Durata Esposizione dal 22/06/2011 al 10/07/2011



Contatti

Comune di Marsciano

http://www.comune.marsciano.pg.it/

Carolina Filizzola (cell.3495745492)

museo@comune.marsciano.pg.it


Allestimento

http://www.plasticfood.it

Pierluigi Monsignori Potsy (cell. 348/2869485)

info@plasticfood.it



Addetta stampa

Barbara Filippetti (cell. 329/4054984)

filippetti.barbara@gmail.com