LA MOSTRA

Una delle prime opere realizzate a quattro mani da Pierluigi Ratti e Angelo Tagliabue rappresenta un punto di domanda che, proprio all'interno del punto, riporta la scritta "chi sei?". I lavori creati in seguito dai due artisti tentano sempre di rispondere a questo interrogativo. Anche quando esplorano tutte le possibilità compositive ed espressive del triangolo, si soffermano sulle interazioni tra luce, forma e materia, appaiono delle sperimentazioni all'incrocio tra pittura e architettura. È come se Pierluigi Ratti e Angelo Tagliabue sondassero il profilo esistenziale della geometria: la ricerca di profondità visiva si configura in primo luogo come ricerca di profondità tout court, di conoscenza più approfondita del reale. È questa la lezione meno nota, e meno generalmente appresa, delle avanguardie costruttiviste e percettive sulla quale i due artisti sembrano aver fondato il loro lavoro. Ma è proprio la stessa lezione, aggiornata alla sensibilità del nostro tempo, che si ricava dalle loro opere.





GLI ARTISTI

Pierluigi Ratti (Como, 14 aprile 1940) è paesaggista, contitolare con il fratello Alfredo dell’azienda Serre Ratti, in seguito Rattiflora. Diplomato all’Ecole d’Horticulture Châtelaine-Lullier di Ginevra, con specializzazione in architettura del paesaggio, è socio dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio e membro IFLA - Federazione Internazionale Architetti del Paesaggio. Nella sua attività professionale si è occupato di progettazione paesaggistica di giardini, parchi, spazi pubblici e commerciali in Italia e all’estero, talvolta in collaborazione con architetti di fama internazionale.

Angelo Tagliabue (Como, 27 febbraio 1934) ha iniziato l’attività lavorativa come fattorino di negozio di abbigliamento divenendo in seguito, da autodidatta, vetrinista della stessa azienda in tutte le sedi italiane. Contemporaneamente ha partecipato a numerosi concorsi per vetrinisti all’estero, è stato uno dei primi nel settore ad allestire vetrine tematiche ricevendo riconoscimenti internazionali e in seguito a trovare supporti alternativi al manichino per presentare l’abbigliamento in vetrina. Ha collaborato con architetti per la progettazione e realizzazione di nuovi negozi di abbigliamento delle più prestigiose ditte del settore.

Ratti e Tagliabue si sono conosciuti alla fine degli anni ’50 a una partita di scopone a casa di amici comuni. Alla fine degli anni ‘60 è nata la loro collaborazione artistica, sospesa negli anni delle reciproche attività professionali, e ripresa in tempi recenti per la reciproca disponibilità a ricominciare un’intensa collaborazione progettuale, volta a sviluppare le tematiche che negli anni di amicizia erano state discusse e rimaste in sospeso.





LA GALLERIA

Attraverso mostre, incontri a tema e corsi, The Art Company vuole indagare il rapporto tra arte, natura e architettura, mettere in luce le relazioni tra espressione artistica e mondo industriale (di ambito tessile in particolare), porre a contatto la scena creativa lariana con quella milanese e quella ticinese.

La sala espositiva, in occasione dell'inaugurazione della mostra, verrà dedicata a Jost Klaus Reinhold, imprenditore e mecenate delle arti.





CONTATTI

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