Questo intenso lavoro di Bonaccorsi osserva da vicino alcune persone durante gli esercizi che compiono per contrastare il passo alla loro malattia: il morbo di Parkinson. Una semplice palestra, dalle pareti chiare e con l'unico arredo visibile di un materassino verde, diventa un luogo emblematico, assoluto, dove si svolge una parabola della vita. Dall'episodio specifico, già coinvolgente di per se, Bonaccorsi estrae un superiore livello di riflessione fotografica sfuggendo brillantemente alla trappola dell'ennesimo reportage umanistico e sentimentale. Le persone ritratte assumono una dimensione quasi scultorea, vicina alla tradizione italiana dell'iconografia religiosa quattrocentesca, che supera i limiti della personale esperienza di ognuno per portare a tutti, malati e sani, uno splendido messaggio di volontà e amore per la vita.



[Fulvio Bortolozzo]