Si inaugura Sabato 18 giugno alle ore 11.00 a Bologna, nella
Galleria d'Accursio (all'incrocio fra Piazza Nettuno e via Rizzoli), la
mostra "PIERO BOTTONI. Monumenti alla Resistenza e le opere bolognesi"
Sono previsti gli interventi di Virginio Merola, Assessore
all'Urbanistica del Comune di Bologna, di Giancarlo Consonni e Graziella
Tonon, responsabili dell'Archivio Bottoni del Politecnico di Milano e
dell'urbanista Giuseppe Campos Venuti.
La mostra è promossa dal Comune di Bologna e dall'Archivio
Bottoni del Politecnico di Milano, con la collaborazione e il patrocinio
di: Provincia di Bologna, Comune di Imola, Università degli Studi di
Bologna (Facoltà di Architettura e DAPT), Ordine degli Architetti,
Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bologna, OIKOS.
Piero Bottoni (Milano 1903 ? 1973), architetto e urbanista, è
uno dei fondatori in Italia del Razionalismo. Sempre molto vicino alle
posizioni di Le Corbusier, dal 1929 fu attiva la sua partecipazione al
CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne) e significativo il
suo contributo alla carta di Atene (1933), un riferimento fondamentale
per il futuro dell'urbanistica. Operò anche a Bologna, con la
costruzione del Circolo Ippico di via Siepelunga (1937-40) e di Villa
Muggia ad Imola (1936-38), con progetti per via Roma (1936-38), la Fiera
(1934) e l'area dell'ex Staveco (1939-41), nonché con la realizzazione
dell'Ossario dei partigiani alla Certosa di Bologna (1954-63), in mostra
assieme agli altri monumenti alla Resistenza realizzati in Italia.