a cura di Derrick De Kerckhove, direttore del McLuhan Program in Culture & Technology di Toronto, promossa da Wocus e Le Chevalier Oblique, realizzata in collaborazione con i Laboratori Scientifici del CATTID e il Dipartimento di Storia dell'Arte entrambi dell' Università la Sapienza di Roma.

Oggetto e nucleo tematico della mostra e' la riflessione sui legami, sempre piu' frequenti e carichi di prospettive, tra arte e nuove tecnologie. Protagonista della mostra e' una grande opera interattiva che sovverte le consuete dinamiche fruitive dell'esperienza espositiva: il visitatore ha infatti l'opportunità di -penetrare- all'interno del quadro attraverso l'impiego della tecnologia a radio frequenza (RFID e NFC), navigarne gli spazi profondi, svelarne le tessiture e andare alla scoperta dei segni e dei particolari occultati dall'artista all'interno dell'opera .

Con il supporto di un semplice telefonino, lo spettatore puo intercettare i particolari nascosti all'interno del quadro e interagire con i contenuti multimediali dell'opera. Un percorso che, come puntualizza Derrick De Kerckhove, -si lega a meccanismi cognitivi, e dunque anche culturali, basati sull'associazione (e non piu' sulla deduzione), sulla creatività (e non sulla rigidità lineare), sulle persone (e non sulla scienza oggettiva e astratta). Il percorso dell'utente e' libero, associativo, in grado di condurlo alla scoperta degli universi nascosti dell'opera-. La mostra continuerà oltre i confini dello spazio museale diventando virtuale e proponendo agli utenti un'esperienza immersiva e di condivisione sociale dell'opera interattiva.

Ore 18:30 concerto del liutista Andrea Damiani.
Chiusura serata ore 21:00

L'esposizione in programma dal 6 maggio al 7 giugno 2009 e' patrocinata da: Ministero dei Beni e le Attività Culturali, Comune di Roma, Regione Lazio, Provincia di Roma, Consiglio generale delle Alpi Marittime, Comune di Nizza.