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Piero Livio – Dustmuseum.org. Raccolta, selezione, diffusione rifiuti
Dustmuseum.org è il titolo sotto il quale dal 1970 Piero Livio seleziona, raccoglie e assembla scarti e rifiuti destinati all’oblio; la variazione di contesto, di punto di vista, offre agli oggetti una nuova identità, una rinnovata dignità, un’occasione di riflessione, quasi un istante di eternità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dustmuseum.org - raccolta, selezione, diffusione rifiuti - è il
titolo sotto il quale dal 1970 Piero Livio seleziona, raccoglie e
assembla scarti e rifiuti destinati all’oblio; la variazione di
contesto, di punto di vista, offre agli oggetti una nuova identità,
una rinnovata dignità, un’occasione di riflessione, quasi un
istante di eternità.
I quasi cento oggetti in mostra sono la piccola parte emergente
dell’intera produzione organizzata e catalogata
sistematicamente negli anni.
Gli oggetti, costruiti con contributi occasionali, assemblati con
fragili legature organiche di mollica, cera d’api e sottili fili
di rame, sono racchiusi in ampolle e teche reali o spazi virtuali
che tendono a stabilizzare questa nuova realtà.
“In una lama di sole, milioni di oggetti volanti emergono dal nulla,
un polveroso universo, una ricchezza celata di differenti nature,
colori, misure, tensioni, attrazioni, pulsioni; un pacato caotico
vortice, un parabolico andare in cerca di pace che pace non è.
Il rumore inudito del ribollir silenzioso del fiato terreno; quel fiato
presente, impalpabile, assente, trasporta la vita, la fortuna,
il destino, un granello piccino, l’intero universo che porta con sé.“
titolo sotto il quale dal 1970 Piero Livio seleziona, raccoglie e
assembla scarti e rifiuti destinati all’oblio; la variazione di
contesto, di punto di vista, offre agli oggetti una nuova identità,
una rinnovata dignità, un’occasione di riflessione, quasi un
istante di eternità.
I quasi cento oggetti in mostra sono la piccola parte emergente
dell’intera produzione organizzata e catalogata
sistematicamente negli anni.
Gli oggetti, costruiti con contributi occasionali, assemblati con
fragili legature organiche di mollica, cera d’api e sottili fili
di rame, sono racchiusi in ampolle e teche reali o spazi virtuali
che tendono a stabilizzare questa nuova realtà.
“In una lama di sole, milioni di oggetti volanti emergono dal nulla,
un polveroso universo, una ricchezza celata di differenti nature,
colori, misure, tensioni, attrazioni, pulsioni; un pacato caotico
vortice, un parabolico andare in cerca di pace che pace non è.
Il rumore inudito del ribollir silenzioso del fiato terreno; quel fiato
presente, impalpabile, assente, trasporta la vita, la fortuna,
il destino, un granello piccino, l’intero universo che porta con sé.“
08
settembre 2016
Piero Livio – Dustmuseum.org. Raccolta, selezione, diffusione rifiuti
Dall'otto settembre al 02 ottobre 2016
arte contemporanea
Location
MEF – MUSEO ETTORE FICO
Torino, Via Francesco Cigna, 114, (Torino)
Torino, Via Francesco Cigna, 114, (Torino)
Biglietti
intero 10 euro
ridotto 8 euro
Orario di apertura
da mercoledì a venerdì ore 14 - 19
sabato e domenica ore 11 - 19
Vernissage
8 Settembre 2016, ore 19
Autore