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Pietro Geranzani – The Elephant Men
Nella pittura di Pietro Geranzani la rappresentazione resta sospesa sulla fragile linea di confine dove la cultura pittorica classica, nel gusto del colore e nella strutturazione dello spazio, erede della grande tradizione europea, si incontra e si fonde con i linguaggi contemporanei e attinge, nel movimento e nel dinamismo, alle nuove tecniche di riproduzione visiva
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugurazione : 22 ottobre 2011 h 18.00
Workshop Arte Contemporanea, 2793/ a Dorsoduro – 30123
Venezia. +39 041 099 0156 www.workshopvenice.com /
info@workshopvenice.com
Orari galleria: martedi-sabato 10.00 -13.00 pm / 15.00 – 19.00
ʻJoseph Merrick ha un fascino strano, lo hanno raccontato in molti.
Eʼ attraente, morbosamente attraente. Ho dipinto ciò che ha nella
testa il Joseph Merrick che è nella mia testa. Ciò che io ho visto
quando il mio Joseph Merrick si è guardato allo specchio, e ha
guardato il cielo e la natura. E ora porto tutto questo in giro come
fece Tom Norman con il suo uomo elefante. Percorro di continuo
la parte ricondita dei miei sentimenti e trovo tanti uomini elefante
che vi si aggirano. Non sono tanto diversi da me, né da voi.ʼ
Pietro Geranzani.
Pietro Geranzani, al momento in mostra alla Biennale di Venezia
Padiglione Italia allʼ Arsenale, curato da Vittorio Sgarbi, sarà
protagonista della personale ʻThe Elephant Menʼ presso la galleria
Workshop Arte Contemporanea questʼ autunno.
Nella pittura di Pietro Geranzani la rappresentazione resta
sospesa sulla fragile linea di confine dove la cultura pittorica
classica, nel gusto del colore e nella strutturazione dello spazio,
erede della grande tradizione europea, si incontra e si fonde con i
linguaggi contemporanei e attinge, nel movimento e nel
dinamismo, alle nuove tecniche di riproduzione visiva.
In essa si mantengono punti di riferimento nevralgici con
lʼesperienza ottica e sensitiva del reale, ma sono stravolti in
unʼalterazione inventiva e simbolica che presenta forme allusive,
non oggettivamente decifrabili.
Il simbolo non è mai totalmente astratto, la sua conformazione si
cala in un immaginario che ha come sfondo la concreta storia della
forma dipinta, e come referente più diretto lʼarticolazione inusitata
della figura umana, secondo una “deformazione” che ha
insuperabili precedenti nel passato, da Grünewald a Goya, o
anche nella storia recente nel Picasso degli anni trenta.
Lo scenario sul quale la pittura di Geranzani si muove è – lo
attestano le fonti fotografiche delle sue immagini – lʼattualità più
flagrante e quotidiana.
Ma la pittura arretra lʼespressione in un tempo sospeso oltre la
contingenza degli eventi di riferimento, sì che le sue raffigurazioni
appaiono come simbologie astraenti dallʼaccadimento che le ha
generate: immerse nel presente per quel tanto che manifestano di
crudezza e disincanto, legate per parentela pittorica a quelle
esperienze che hanno dimostrato unʼincrollabile convinzione che la
bellezza dellʼarte persista immutabile anche nella raffigurazione
degli aspetti più tragici e grotteschi della natura umana.
Workshop Arte Contemporanea vorebbe ringraziare Bisol
Desiderio & Figli per il loro sostegno fornito a questo mostra.
Pietro Geranzani vive e lavora a Milano. Eʼ nato a Londra (GB) nel
1964. Ha studiato pittura allʼ Accademia Ligustica di Belle Arti a
Genova dove si è diplomato nel 1989. Il suo lavoro è stato esposto
sia in Italia che allʼ estero. Una selezione di mostre recenti include
la partecipazione alla 54a Biennale dellʼArte di Venezia (2011), ʻLo
Stato dellʼ Arteʼ in Palazzo della Meridiana a Genova (2011), la
mostra del ʻPremio dʼArte Duchessa di Galliera dal 2011 al 1956ʼ
al Museo dʼArte Contemporanea di Villa Croce a Genova (2011)
ʻTerzo Rinascimentoʼ nel Palazzo Ducale di Urbino (2010),
ʻOmbre Ammonitriciʼ nel Palazzo Ducale di Genova (2009),
ʻMenschenbilder im Stadhaus Zürichʼ (2008), “Il Male – Esercizi di
Pittura Crudele” nella Palazzina di Caccia di Stupinigi a Torino
(2005).
Workshop Arte Contemporanea, 2793/ a Dorsoduro – 30123
Venezia. +39 041 099 0156 www.workshopvenice.com /
info@workshopvenice.com
Orari galleria: martedi-sabato 10.00 -13.00 pm / 15.00 – 19.00
ʻJoseph Merrick ha un fascino strano, lo hanno raccontato in molti.
Eʼ attraente, morbosamente attraente. Ho dipinto ciò che ha nella
testa il Joseph Merrick che è nella mia testa. Ciò che io ho visto
quando il mio Joseph Merrick si è guardato allo specchio, e ha
guardato il cielo e la natura. E ora porto tutto questo in giro come
fece Tom Norman con il suo uomo elefante. Percorro di continuo
la parte ricondita dei miei sentimenti e trovo tanti uomini elefante
che vi si aggirano. Non sono tanto diversi da me, né da voi.ʼ
Pietro Geranzani.
Pietro Geranzani, al momento in mostra alla Biennale di Venezia
Padiglione Italia allʼ Arsenale, curato da Vittorio Sgarbi, sarà
protagonista della personale ʻThe Elephant Menʼ presso la galleria
Workshop Arte Contemporanea questʼ autunno.
Nella pittura di Pietro Geranzani la rappresentazione resta
sospesa sulla fragile linea di confine dove la cultura pittorica
classica, nel gusto del colore e nella strutturazione dello spazio,
erede della grande tradizione europea, si incontra e si fonde con i
linguaggi contemporanei e attinge, nel movimento e nel
dinamismo, alle nuove tecniche di riproduzione visiva.
In essa si mantengono punti di riferimento nevralgici con
lʼesperienza ottica e sensitiva del reale, ma sono stravolti in
unʼalterazione inventiva e simbolica che presenta forme allusive,
non oggettivamente decifrabili.
Il simbolo non è mai totalmente astratto, la sua conformazione si
cala in un immaginario che ha come sfondo la concreta storia della
forma dipinta, e come referente più diretto lʼarticolazione inusitata
della figura umana, secondo una “deformazione” che ha
insuperabili precedenti nel passato, da Grünewald a Goya, o
anche nella storia recente nel Picasso degli anni trenta.
Lo scenario sul quale la pittura di Geranzani si muove è – lo
attestano le fonti fotografiche delle sue immagini – lʼattualità più
flagrante e quotidiana.
Ma la pittura arretra lʼespressione in un tempo sospeso oltre la
contingenza degli eventi di riferimento, sì che le sue raffigurazioni
appaiono come simbologie astraenti dallʼaccadimento che le ha
generate: immerse nel presente per quel tanto che manifestano di
crudezza e disincanto, legate per parentela pittorica a quelle
esperienze che hanno dimostrato unʼincrollabile convinzione che la
bellezza dellʼarte persista immutabile anche nella raffigurazione
degli aspetti più tragici e grotteschi della natura umana.
Workshop Arte Contemporanea vorebbe ringraziare Bisol
Desiderio & Figli per il loro sostegno fornito a questo mostra.
Pietro Geranzani vive e lavora a Milano. Eʼ nato a Londra (GB) nel
1964. Ha studiato pittura allʼ Accademia Ligustica di Belle Arti a
Genova dove si è diplomato nel 1989. Il suo lavoro è stato esposto
sia in Italia che allʼ estero. Una selezione di mostre recenti include
la partecipazione alla 54a Biennale dellʼArte di Venezia (2011), ʻLo
Stato dellʼ Arteʼ in Palazzo della Meridiana a Genova (2011), la
mostra del ʻPremio dʼArte Duchessa di Galliera dal 2011 al 1956ʼ
al Museo dʼArte Contemporanea di Villa Croce a Genova (2011)
ʻTerzo Rinascimentoʼ nel Palazzo Ducale di Urbino (2010),
ʻOmbre Ammonitriciʼ nel Palazzo Ducale di Genova (2009),
ʻMenschenbilder im Stadhaus Zürichʼ (2008), “Il Male – Esercizi di
Pittura Crudele” nella Palazzina di Caccia di Stupinigi a Torino
(2005).
22
ottobre 2011
Pietro Geranzani – The Elephant Men
Dal 22 ottobre al 03 dicembre 2011
arte contemporanea
Location
WORKSHOP ARTE CONTEMPORANEA
Venezia, Dorsoduro, 2793 / a, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 2793 / a, (Venezia)
Orario di apertura
martedi-sabato 10.00 -13.00 pm / 15.00 – 19.00
Vernissage
22 Ottobre 2011, ore 18
Autore