L’Artista Pietro Nardelli detto il Rigattiere, nasce nella città di Gubbio nel 47, dove vi rimane fino a dodici anni. Dal 1959 e per 36 anni questo eugubino, cresceva e avviava la sua carriera artistica nella città eterna, Il percorso romano lo portò a vivere a fianco di grandi artisti e , in età matura, addirittura a condividere lo studio con di Bruno Schifano.
L’appellativo “ il Rigattiere” deriva dal fatto che Nardelli usa sovente nei suoi lavori vecchi oggetti ornamentali, mobili antichi, coppi trecenteschi ed altri suppellettili anche molto antichi, che lui restaura con estrema bravura per poi inglobarli nell’opera stessa.
Ha una personalità curiosa e attenta ,innamorato dall’arte antica, ma anche dai vecchi giornali e dalle vecchie pubblicità, le cui date di pubblicazione possono risalire fino oltre 150 anni fa,come le prime pagine del Messaggero, dell’Ordine delle Marche, della Tribuna, del Giornale d’Italia, della Gazzetta di Parma e altri ancora.
Può essere considerato un antesignano nella sua arte pittorica nell’utilizzo dei tanto abusati fraticelli, che rappresenta invece, la cifra distintiva di alcuni suoi lavori fin dal lontano 1963,ben prima che tale fatto divenisse una moda.
Un artista godibilissimo, quindi, e tutto da ammirare, che la Ipso Arts Gallery è lieta ancora di presentare, questa volta con una sua personale, tutti i giorni dal 14 al 25 Ottobre dalle 16:00 alle 19:30 e il sabato e la domenica anche la mattina dalle 10:30 alle 12:30.