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Pigri e Viaggiatori
Cattaneo, Guccione, Melotti, Silvi, Stigliano, Titonel
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra Pigri e Viaggiatori, in programmazione dal 12 al 27 Agosto 2006,
che comprende alcune opere grafiche e pittoriche di sei artisti italiani,:
Carlo Cattaneo, Piero Guccione, Fausto Melotti, Sergio Silvi, Maria
Stigliano e Angelo Titonel. La mostra organizzata da RistorArte, con il
patrocinio del Comune e della Pro Loco di san Gemini, è curata da Marco
Testa e ripropone a San Gemini, nello spazio multimediale della chiesa di
Santa Maria Maddalena, un appuntamento di riflessione sull’arte, che può
essere stimolo e meta di un viaggio.
Viaggiare fu per l’uomo, prima che un piacere, una necessità: allorché, solo
viaggiando, era possibile soddisfare i bisogni elementari della
sopravvivenza. L’evocazione dell’incognito, peraltro, accompagna come un
topos non secondario il tema del viaggio e del viaggiatore. Il viaggio,
infatti, in quanto potenziale scoperta di luoghi e cose nuove, è sempre
stato oggetto anche della paura verso l’ignoto. Sfida ai propri limiti, il
viaggio è ricerca; è necessità di conferme. Così, viaggi reali o immaginari
si arricchiscono di elementi tra il reale e il fantastico e provocano,
nell’ascoltatore o nello spettatore, il fascino e al tempo stesso il
turbamento dell’esperienza riproponibile.
Da sempre il viaggio nasce, prima, dentro ognuno di noi; poi si pianifica
nella meta. Non sempre si è coscienti delle sue cause e e dei suoi fini.
Viaggio mentale e viaggio fisico, però, sono frutto del medesimo input,
quello che smuove l’uomo alla ricerca della conoscenza: di sé, degli altri,
di ciò di cui la mente e il corpo hanno bisogno.
La ricerca che s’impiega nello scegliere non soltanto la meta, ma pure il
percorso per raggiungerla è dunque il segreto della vita. Ogni uomo,
infatti, è per natura pigro e il tempo speso per viaggiare è in realtà un
mezzo per soddisfare la sua pigrizia, un modo per ottenere la fine del
viaggiare, nella speranza di non avere più bisogni da realizzare e paure da
affrontare. Così, anche il pigro in realtà ha viaggiato – seppure nella
storia della sua specie – e ognuno ha la storia dei propri viaggi da
raccontare. Nessuno meglio dell’artista, tuttavia, riesce a concretizzare
per immagini la storia di un viaggio, sia esso reale, oppure fantastico,
perché esso è luogo di libertà per la mente.
Marco Testa
che comprende alcune opere grafiche e pittoriche di sei artisti italiani,:
Carlo Cattaneo, Piero Guccione, Fausto Melotti, Sergio Silvi, Maria
Stigliano e Angelo Titonel. La mostra organizzata da RistorArte, con il
patrocinio del Comune e della Pro Loco di san Gemini, è curata da Marco
Testa e ripropone a San Gemini, nello spazio multimediale della chiesa di
Santa Maria Maddalena, un appuntamento di riflessione sull’arte, che può
essere stimolo e meta di un viaggio.
Viaggiare fu per l’uomo, prima che un piacere, una necessità: allorché, solo
viaggiando, era possibile soddisfare i bisogni elementari della
sopravvivenza. L’evocazione dell’incognito, peraltro, accompagna come un
topos non secondario il tema del viaggio e del viaggiatore. Il viaggio,
infatti, in quanto potenziale scoperta di luoghi e cose nuove, è sempre
stato oggetto anche della paura verso l’ignoto. Sfida ai propri limiti, il
viaggio è ricerca; è necessità di conferme. Così, viaggi reali o immaginari
si arricchiscono di elementi tra il reale e il fantastico e provocano,
nell’ascoltatore o nello spettatore, il fascino e al tempo stesso il
turbamento dell’esperienza riproponibile.
Da sempre il viaggio nasce, prima, dentro ognuno di noi; poi si pianifica
nella meta. Non sempre si è coscienti delle sue cause e e dei suoi fini.
Viaggio mentale e viaggio fisico, però, sono frutto del medesimo input,
quello che smuove l’uomo alla ricerca della conoscenza: di sé, degli altri,
di ciò di cui la mente e il corpo hanno bisogno.
La ricerca che s’impiega nello scegliere non soltanto la meta, ma pure il
percorso per raggiungerla è dunque il segreto della vita. Ogni uomo,
infatti, è per natura pigro e il tempo speso per viaggiare è in realtà un
mezzo per soddisfare la sua pigrizia, un modo per ottenere la fine del
viaggiare, nella speranza di non avere più bisogni da realizzare e paure da
affrontare. Così, anche il pigro in realtà ha viaggiato – seppure nella
storia della sua specie – e ognuno ha la storia dei propri viaggi da
raccontare. Nessuno meglio dell’artista, tuttavia, riesce a concretizzare
per immagini la storia di un viaggio, sia esso reale, oppure fantastico,
perché esso è luogo di libertà per la mente.
Marco Testa
12
agosto 2006
Pigri e Viaggiatori
Dal 12 al 27 agosto 2006
arte contemporanea
Location
EX CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA
San Gemini, Piazza Giuseppe Garibaldi, (Terni)
San Gemini, Piazza Giuseppe Garibaldi, (Terni)
Orario di apertura
mar.-ven.17/20; sab.-dom. 10/14 - 17/20 chiuso i giorni 15 e 17
Vernissage
12 Agosto 2006, ore 18.30
Sito web
www.artesangemini.it
Autore
Curatore