Sabato 6 novembre alle ore 18 Studio B2 inaugura la mostra personale di Pino Chimenti intitolata “Nostalgia del futuro” che raccoglie lavori recenti dell’artista calabrese, la cui pittura “di raffinate sfumature, di inattesi incastri cromatici” genera una peculiare atmosfera fantastica e fabulatrice, un microcosmo animato – come annotava alcuni anni or sono Gillo Dorfles – dalla “invenzione costante di piccoli miti personali, di strane leggende”.

La mostra, realizzata in collaborazione con D’Ars Agency, Milano e Pro Arte, Munchen, è presentata da un testo di Valerio Dehò.

PINO CHIMENTI è nato a Spezzano Albanese (CS) nel 1952. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Urbino sotto la guida di Concetto Pozzati. I suoi esordi nel panorama artistico italiano risalgono alla metà degli anni ’70. Dopo un breve periodo di ricerca concettuale il suo lavoro acquista maggiore libertà compositiva, con accenni astratto/fantastici. Dagli anni ’80 partecipa ad importanti collettive come gli “Incontri Internazionali delle Arti di Anacapri” e presenta in numerose personali i cicli delle Fabule mitopoietiche, delle Entelechie immaginifiche, dei Cartigli ermetici. Nel periodo più recente ha partecipato alla XIV Quadriennale Anteprima (Napoli novembre 2003 – gennaio 2004) ed ha tenuto personali alla @49 Gallery di New York (Microcosmi Ermetici, 2003) ed alla Galleria L’Ariete di Bologna (Labirinti onirici, 2004).