Na Balam Internet Café di Nettuno ha già lanciato il mese scorso l'iniziativa

Fabbricando scaffali

che, ispirandosi alla nota espressione di Pier Paolo Pasolini, propone su base periodica degli incontri-evento con opere ed autori di video art. La “proposta” del 15 e 16 marzo é quella di PINO GENOVESE con il video (vedi locandina allegata)


“DISEGNI COME POESIE”


“DISEGNI COME POESIE” è un breve video che racconta il suo lavoro artistico - in particolare sul disegno - seguendo una traccia di suoi pensieri scritti sulla vita e l’arte.


Per la realizzazione dei filmati Genovese ha scelto una tecnica molto semplice e infatti li ha realizzati con una semplice macchina fotografica digitale. Questa tecnica rispecchia, di fatto, il senso stesso di “intimità” del suo lavoro.


Il video sarà presentato da Enrico Smith, l'Autore del racconto scritto dopo un incontro dei due artisti nello studio di Pino Genovese e che successivamente ha proprio ispirato il video. Il titolo del racconto: “L’UOMO LUPO NEL PIANETA DELLE SCIMMIE”.


Sul web http://www.synkhronos.it leggiamo, tra l'altro: “... Le opere di Pino Genovese sono una guida, un filtro di attenzione, nel rapporto che noi abbiamo con la natura e il nostro ambiente. L’impermanenza di tutti i fenomeni, a parlar chiaro la nostra paura della morte, usa l’arte come segno di immortalità – non come sempre hanno suggerito perché le opere sopravvivono all’artista - ma perché l’arte coglie al di là dell’apparenza la circolarità latente - nascita morte nascita - L’arte di Pino Genovese come antidoto alla nostra paura."

E' questa di Renato Mambor (da: “Preservare l’informazione. Tempo circolare”. 2001) una sintesi critica che può bastare almeno per introdurre le opere di Pino Genovese.


La biografia dell'Artista é densa di “sudore creativo”. Molto attiva la sua partecipazione ad eventi artistiti di respiro nazionale ed internazionale con successi ragguardevoli di affluenza di pubblico e di commenti dei critici d'arte. Pino Genovese è nato a Roma nel 1953. Si diploma come designer all’ISIA di Roma, diretta da Aldo Calò. Si occupa di graphic design ( presso lo studio di Alfredo De Santis) e di scenografia (compagnia teatrale “ La Zattera di Babele” di Carlo Quartucci). Collabora con Enzo Cucchi alle scenografie dell’Elogio della Follia (regia di Massimiliano Troiani). Collabora anche con artisti contemporanei (nell’ambito della rassegna “Rosenfest” concerto per arti ’86) come Paolini, Fabro,Nitsch. Cura gli allestimenti delle retrospettive del padre, lo scultore Rocco Genovese.

Vive e lavora a Lavinio e Roma.



gianni fasani