L’idea nasce per celebrare le più grandi icone viventi, universalmente riconosciute, del teatro di prosa classico italiano, nella città icona del teatro italiano, Roma, che ha nutrito con i suoi teatri e la sua disposizione, la più grande generazione di attori dalle più disparate provenienze, il tutto nel teatro icona di Roma, il Valle, il più antico e prestigioso teatro della città.
Ogni interprete sarà ritratto fotograficamente dal fotografo di scena Pino Le Pera che per la prima volta non indagherà la psicologia del personaggio-attore sulla scena, ma quella dell’uomo-attore nel proprio privato. La stessa immagine fotografica diventa il terreno di un intervento pittorico dell’artista Maurizio Faggi che “sovrapporrà” pittoricamente su di una metà del ritratto quella del personaggio icona più rappresentato e rappresentante dell’attore stesso.
La stessa immagine diventa così il luogo del dialogo e del contraddittorio, tra l’umana realtà fotografica dell’attore e la finzione pittorica del personaggio teatrale.