LA.NA. invita il 19 giugno 2006 alle ore 18:00 alla presentazione del libro di Luca Rastello «Piove all’insù» (Bollati e Boringhieri 2006) e alla mostra fotografica di Attilio Cristini.



Luca Rastello, scrittore e giornalista di frontiera (per La Repubblica, Limes, Lo straniero, Il Manifesto, Diario, tra gli altri), impegnato nel dibattito sulla guerra nei Balcani (fondatore del Comitato accoglienza profughi ex Jugoslavia di Torino, direttore responsabile del portale della cooperazione Osservatorio Balcani) e autore per l’Einaudi nel 1998 del romanzo-reportage «La guerra in casa», testimonianza e urlo, descrizione e mappatura (R. Saviano 2006) della guerra nell’ex-Iugoslavia, pubblica oggi un romanzo ambientato nell’Italia della guerra fredda. «Piove all’insù» è un racconto-confessione dell'educazione sentimentale del giovane torinese Pietro Miasco nell’Italia della seconda metà degli anni ‘70, del suo confronto con la generazione post ‘68 e con un padre carabiniere a cui promette invano di non diventare mai "comunista", del generoso dono dei comunisti alla stabilità del paese, delle lotte armate coi loro morti violenti, ma soprattutto di Gigi Riva, del Tibet, di Batman e dei miti della società di massa. Una narrazione in prima persona, che si fa memoriale ellittico, con balzi temporali e onirici, a partire da un presente di precarietà lavorativa ed esistenziale, spingendosi in un fanta-futuro alla Vonnegut verso cui la lettura adolescenziale dei romanzi dell'Urania si rivela profetica più che la saggistica politica ed economica del tempo. «Piove all’insù» è inoltre un romanzo sulla forza reale dell’immaginario collettivo di quegli anni, su una storia mossa da passioni e desideri più che da strategie e ideologie, strappando alla politica il consueto ruolo centrale nell'analisi delle generazioni impegnate in una rivoluzione che oggi mostra a noi i suoi reduci e i suoi resti. E la scrittura di Rastello è vivida, fitta come i corpi e i nomi che la animano per lo spazio di un attimo tra l'esistenza e l'oblio.



Alla presentazione del libro interverranno, oltre all’autore: Goffredo Fofi, Maurizio Braucci, Domenico Scarpa.



Attilio Cristini, fotoreporter romano, si occupa di fotografia sociale e di reportage nel mondo del lavoro. Per LA.NA. esporrà una selezione di fotografie in bianco e nero scattate alla metà degli anni ’70, in giro per l’Italia dei cortei studenteschi e operai, delle fabbriche, dei comizi politici. Le sue fotografie costituiscono una testimonianza e, quindi, un racconto, ma anche un’interpretazione, degli avvenimenti che segnarono quegli anni.



Dopo la mostra Made in Italy, LA.NA: cerca di offrire altre occasioni di riflessione intorno alla realtà e alla storia italiane e ai possibili modi di rappresentarle. Martedì 4 luglio, al LA.NA. si parlerà di Napoli con Roberto Saviano, attraverso la lettura del suo ultimo libro «Gomorra» (Mondadori 2006) e le fotografie della guerra di camorra di Scampia. Un’altra storia raccontata con parole e immagini.