Rad’Art Project è lieto di annunciare l'evento artistico Gesto Innato esito del progetto di residenza

dell’artista catalana Piròmana d’Argos (Núria Iglesias), presso lo Spazio Rad’Art nella frazione di San

Romano in Mercato Saraceno.

Sabato 5 novembre, a partire dalle ore 16:00 e fino alle 21:00, l'artista presenterà un'installazione,

immagini fotografiche/video e una performance, realizzati a partire dal suo particolare rapporto con

alcuni abitanti del luogo.

Durante la sua residenza, iniziata il 2 ottobre scorso, l’artista catalana ha seguito un percorso di ricerca il cui

concetto creativo riguarda quel punto preciso in cui sensazione e simbolo confluiscono, unendosi.

Nelle sue parole: “Sto conducendo questa ricerca grazie alle storie di vita di alcuni abitanti. Questa ricerca è

viscerale, intuitiva e diretta e si offre a sé dal processo stesso ed è sostenuta dal corpo, come base, e dal

gesto.

Comprendendo il gesto significante, la parte visibile del simbolo e comprendendolo anche nel suo significato,

la parte invisibile dello stesso che opera a livello dell’immaginario e del poetico, lavoro a partire da ciò che

Gilbert Duran definirebbe come “traiettoria antropologica”.

La trasformazione e trasfigurazione del significato del simbolo emana dall’io poetico come un riflesso delle

persone con le quali lavoro e può concretizzarsi attraverso la scrittura, l’immagine, il suono, il video, il

movimento, la danza, la performance o altri mezzi artistici emersi durante il processo e che possano

contribuire alla comunicazione di quest’indagine creativa.“

Piròmana d’Argos (Núria Iglesias). NOTA ARTISTICO - BIOGRAFICA

Piròmana d’Argos è il nome dietro al quale si cela Núria Iglesias Rodríguez, artista multidisciplinare, nata a

Susqueda (Catalogna) nel 1986.

A partire dal 2009 si immerge nelle arti sceniche frutto del suo interesse per la ricerca di un proprio

linguaggio espressivo-creativo.

Il corpo ed il movimento sono mezzi essenziali nel suo percorso di lavoro. Le sue opere indagano in

profondità il corpo come canale espressivo ed in cui, la fragilità e la forza umane – essendo entrambe parte

di un unico ente-, trascendono lo spazio intimo per raggiungere un valore universale.

Il suo metodo di lavoro è intuitivo, sensitivo, viscerale e, al tempo stesso, fiducioso. Tale metodo raggiunge

la forma a mezzo i diversi media espressivi: performance, arti visive, video, fotografia e scrittura,

trasformandoli e adattandoli, in modo autodidatta, per meglio esprimere e assecondare le esigenze del

proprio linguaggio.