In occasione del trentesimo anniversario da quando la Biblioteca centrale della Regione siciliana ha assunto la sua attuale denominazione “Alberto Bombace”, l’Associazione Culturale Peter Andersen, in collaborazione con la Biblioteca e con il patrocinio della Regione siciliana BB.CC.AA. mette in mostra attraverso 45 Pittographiae di tre artisti-fotografi di fama indiscussa, un patrimonio bibliografico e documentario di enorme valore custodito nel cinquecentesco ex-Collegio Massimo dei Gesuiti di Palermo, oggi sede della Biblioteca.

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Con questa rassegna fotografica gli artisti-fotografi, Melo Minnella, Maurizio De Simone e Giovanni Pepi riescono a mettere in luce non solo alcune delle molteplici ricchezze bibliografiche e documentarie di notevole pregio, ma riescono ad estrapolare con il loro obiettivo fotografico alcuni particolari che spesso sfuggono anche all’occhio più attento, come quelli degli affreschi di Pietro Novelli catturati dal clic di Melo Minnella; il busto marmoreo raffigurante il Dante realizzato nel 1900 da Mario Rutelli e fotografato da Maurizio De Simone e le documentazioni bibliografiche fotografate da Giovanni Pepi. In virtù di ciò, l’Associazione Peter Andersen in occasione della mostra di Pittographiae ha fatto realizzare un annullo postale speciale per fermare nel tempo un evento e un luogo che rivalutano la nostra cultura e i nostri monumenti siciliani. Le Pittographiae sono un brevetto di Melinda Zacco e Toti Librizzi.

La mostra di Pittographiae, inaugurata giovedì 12 aprile alle ore 17,30, resterà in dotazione alla Biblioteca, e sarà visitabile dal 13 al 24 aprile osservando i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 18,30; sabato e domenica dalle 9,30 alle 13,30. Interverranno Lino Lenza, Assessore regionale ai Beni Culturali Ambientali e alla Pubblica Istruzione; Gaetano Gullo, direttore della Biblioteca; Melinda Zacco, Presidente dell’associazione Peter Andersen; Aurelio Pes, direttore dell’Ufficio Speciale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale e Turistico Regione siciliana BB.CC.AA; Paolo Morello, docente di fotografia all’Università di Venezia .