Questa mostra è composta da tutta una serie di opere costruite nel tempo, dagli anni settanta ad oggi, da artisti di diversa formazione come Vedova, Arman, o ancora Cesar, che hanno operato con materiali plastici, a volte anche riciclati o di riuso, in un diverso contesto. Questa linea operativa da postproduzione se una volta era compresa nell'uso del materiale diverso dalla pittura di puro colore, oggi, alternativamente, diventa operazione concettuale in funzione con i tempi di remixaggio che investono la letteratura, la musica, oltrecchè la pittura.
".. e dal letame nascono i fior" così recita una vecchia canzone, e se questo è, vi è anche un risorgere sotto altre forme dell'arte alla luce dell'assioma fisico nulla si distrugge, nulla si crea, ma tutto si trasforma.
La plastica, il metalicrato, il prespolan, il silicone, la vetroresina, il plexiglass sono tutte materie che trovano il loro riciclo nell'opera d'arte contemporanea anzi spesso ne forniscono il leit motiv, trasformando ciò che era un problema in un' opera formalmente piacevole.
Dimostrando così che la fantasia, come la creatività, possono rendere facili e belle le cose brutte o inutili rendendo loro un nuovo servizio per una nuova attualità trasformata, e nel contempo si previlegia la componente anche ludica e piacevole dell'uso del materiale stesso e dei suoi colori o delle sue possibilità espressive.
Boris Brollo