Il video si identifica come espressione quando e dove il dictatum dell'artista si voglia insinuare come pure fluidità. Il video, rispetto alle altre forme espressive, conserva una osmosi plastica, fedele a un'assonanza assimilabile solo a se stessa. (Ormai) la sua costante presenza sulle scene dell'arte contemporanea non crea più meraviglia come poteva accadere nei decenni passati. È ormai identificabile come entità autonoma, appendice di un sistema in cui l'immediatezza della forza comunicativa delle sue immagini ha priorità assoluta. La creazione offerta dall'alternanza dei suoi scenari garantisce uno statuto assimilabile a contorni o ambiti pseudo-similari.

I video presentati nella Playlist ESPANSIONE (mobile)- Inno alla mobilità del video sono stati scelti per ribadire il vantaggio che solo il video possiede: la fluida mobilità delle sue immagini. L'intento è dar voce a una traslazione temporale/spaziale o concettuale delle coordinate con le quali è costituito. Un bilanciato NIENTE-TUTTO che prende forma, si sviluppa e si conclude senza aprire o chiudere un sipario bensì squarciando tematiche e ampliando interrogativi. All'interno di un tale ampliamento dei confini visivi e delle limitazioni dettate dalla comprensione, la lettura da applicare troverà ragion d'essere nella capacità di non doverne stilare rigide chiusure.

Gli artisti hanno provenienze geografiche, tracciati stilisti e percorsi biografici diversi, ma tale fattore non figura come rilevante al fine del quid trainante, rappresentato da un leit motiv identificabile con una espansione fisica temporale/spaziale (come nel caso di Alek O., /barbaragurrieri/group, Andrea Dojmi, Adelita Husni-bey, Zhenchen Liu, Ania Orlikowska, Valerio Rocco Orlando, Giovanni Ozzola, Luca Trevisani) o figurante perchè codificante/concettuale (come per i video di Daniele Bacci, Davide Balliano, Tuia Cherici, Michelangelo Consani, Stefano Lupatini, Jacopo Miliani, Eugenio Percossi, Lidia Sanvito, Simone Tosca, Magada Thotova).

I temi trattati da ogni singolo lavoro appariranno discordanti o disomogenei solo se codificati secondo il filtro tematico. Le ricerche esposte sono bensì da leggere secondo l’ampiezza con al quale sono stati ideati e realizzati, nonché tramite il moto di ESPANSIONE con il quale vogliono propagarsi.



Marta Casati


VIDEO SELEZIONATI:

ALEK O. Los Angeles, 1972-1973, 2007, color, 2' 22'' (courtesy artista)

DANIELE BACCI ...79979, 2008, colour, 4'49'' (courtesy artista)

DAVIDE BALLIANO Alpha Centauri, 2006, colour, 7' (courtesy Jarach Gallery)

/BARBARAGUERRIERI/GROUP Bed Take Away, 2008, colour, 1' 40'' (courtesy artista)

TUIA CHERICI Iconografia della luna, 2007, colour, 10' 24'' (courtesy artista)

MICHELANGELO CONSANI Naviganti, 2007, colour, 1' 29'' (courtesy artista)

ADELITA HUSNI-BEY Storia del Paradiso e del nuovo Paradiso, 2007, super8 film digital, colour, 7' 09'' (courtesy artista)

ANDREA DOJMI Alan walks to a red point, music by Flashing Device Clouds of Magellan and by Andrea Dojmi 7 days-wild-light, 2007, colour, 9' (courtesy artista)

ZHENCHEN LIU Under Construction, 2007, colour, 10' (courtesy Allegra Ravizza Contemporary Art)

STEFANO LUPATINI Explosions, 2006, colour, 6' 40'' (courtesy Nowhere-Gallery)

JACOPO MILIANI When The Snow Melts, 2006, colour, 2' 36'' (courtesy artista)

VALERIO ROCCO ORLANDO Rita, 2003, colour, 2' 10'' (courtesy artista)

ANIA ORLIKOWSKA Wormsfilm II, 2006, colour, 4' (courtesy Federico Bianchi Contemporary Art)

GIOVANNI OZZOLA Free time in Tokyo, 2003, colour, 6' (courtesy Galleria Continua)

EUGENIO PERCOSSI Carillon, 2007, colour, 3' 25'' (courtesy artista)

LIDIA SANVITO Trilogia video sulla scultura, 2007/2008, colour, 5' 15'' min (courtesy artista)

SIMONE TOSCA Fast Backward Day, 2008, colour, 3' (courtesy artista)

MAGDA TOTHOVA Untitled, 2004, colour, 1' (courtesy Federico Bianchi Contemporary Art)

LUCA TREVISANI After gingko biloba/Dopo il gingko biloba, 2005, color, no audio, 10' (courtesy artista)