Sipleda - Società Italiana per le Edizioni d’Arte del Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - continua la valorizzazione del patrimonio artistico del Poligrafico di Stato attraverso una mostra di incisioni, tecniche miste, opere uniche, multipli in bronzo e argento che si terrà al MUSEO “VENANZO CROCETTI”, dal 10 al 30 giugno 2004, con ingresso gratuito.

Il MUSEO “VENANZO CROCETTI”, è un prestigioso presidio che conserva le opere del grande scultore, autore anche della della Porta di San Pietro in Vaticano, e la sala di lavoro dell’artista.
La mostra, che si terrà sotto il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del XX Municipio, vuole mettere in luce taluni aspetti significativi dell’arte figurativa contemporanea attraverso le opere di grandi Maestri, quali Fazzini, Sassu, Nocera, Sughi, Cattaneo e Castagneri, e molti altri ancora, oltre chiaramente alle opere del Maestro Venanzo Crocetti.

Il filo conduttore dell’esposizione sarà : “ Poesia del corpo umano – interpretazioni figurative”, con opere della collezione SIPLEDA, che offrono un ampio ventaglio di possibilità esplorative e conoscitive dell’arte del XX° secolo.

Completerà la rassegna, una serie di 20 opere imperniate sull’idea del corpo umano nella xilografia giapponese del periodo UKIYO-E (“Il mondo fluttuante”), fiorito in Giappone tra metà del ‘700 e la metà dell’800, che ha avuto un rilevante successo anche in altre esposizioni italiane ed europee. In questa scuola, guidata da grandi maestri, come Hokusai, figurano, secondo lo stile dell’arte orientale, il paesaggio “vivente” e le singole rappresentazioni della figura umana, spesso ricavata dai modelli dei teatri tradizionali Giapponesi con le sue maschere ambivalenti (“uomo-donna”).

Va dunque dato merito alla collaborazione fra l’Assessorato alla Cultura del XX Municipio, Sipleda e il Museo Venanzo Crocetti, di aver realizzato una mostra gratuita, che permette una fruizione dell’arte indirizzata non solo a pochi “eletti”, ma anche ad un pubblico più vasto.

Una piacevole novità per tutti coloro che si avvicineranno a questa mostra, che scopriranno così non solo un luogo d’arte come il MUSEO “VENANZO CROCETTI”, ma anche la ricchezza di opere, alcune poco conosciute al pubblico e che SIPLEDA mette a disposizione di tutti, un patrimonio artistico importante, che aspetta solo di essere conosciuto.

SIPLEDA SpA
Da oltre venticinque anni, Sipleda offre al suo pubblico l’emozione unica di un incontro diretto con l’Arte. Il suo progetto è quello di gettare un ponte ideale tra i grandi maestri, antichi e contemporanei, e tutti coloro che avvertono la necessità vitale del contatto con la bellezza: poiché essere vicini all’arte significa aprire il cuore e la mente, aumentare la qualità della vita e arricchire lo spirito. Ecco quindi importanti espressioni della grafica d’autore contemporanea, splendide realizzazioni artistiche dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, esclusive opere uniche. Perché sia possibile godere serenamente del piacere illimitato dell’Arte, Sipleda cura, al pari della qualità, l’assoluta garanzia delle sue opere, tutte selezionate e certificate con assoluto rigore.


MUSEO “VENANZO CROCETTI”
Il Museo, accoglie le opere realizzate le opere realizzate dallo scultore in un arco temporale di oltre settant’ anni di attività creativa. Sono esposte in questa struttura – costituita dal Museo, dalla Sede della Fondazione, dalla Sala Polivalente, dallo Studio di Crocetti – novanta sculture in bronzo e una marmo, due dipinti su tela e quindici tra disegni e tecniche miste su carta, databili dal 1930 al 1998. Fra le opere, spiccano capolavori come Gazzella ferita e Fanciulla al fiume, entrambe del ’34, Ragazza seduta del ’46, La Maddalena del 1973-76, Modella che riordina i capelli dell’ 85 e Maternità del ’98. Il Museo, articolato su due piani, è composto da cinque sale per l’esposizione permanente e da una sale conferenze, che ospiterà anche mostre temporanee; nell’interrato, inoltre, il Maestro ha allestito una cappella corredata con statue e bassorilievi marmorei e candelabri e un crocifisso, da lui stesso realizzati