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Poesia del vero. Il paesaggio montano dall’800 al contemporaneo
Un omaggio alla montagna quale fonte di ispirazione per tanti artisti, che hanno tradotto le suggestioni raccolte in questo ambiente sulle proprie tele o opere scultoree
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il comune di Ostana, dal bell’affaccio sul Monviso e inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia,
inaugura un nuovo spazio polifunzionale sito in borgata Sant’Antonio presentando un importante evento
artistico che ripercorre l’interpretazione del paesaggio montano dall’Ottocento ai giorni nostri.
La mostra, evocativamente intitolata “Poesia del vero. Il paesaggio montano dall’800 al
contemporaneo”, è un omaggio alla montagna quale fonte di ispirazione per tanti artisti, che hanno
tradotto le suggestioni raccolte in questo ambiente sulle proprie tele o opere scultoree.
L’esposizione, curata dalla dott.ssa Cinzia Tesio, è organizzata dal Comune di Ostana con la
collaborazione di Associazione Bouligar, Monviso Glocal e Associazione Culturando Insieme.
Sostenuta da Regione Piemonte, Fondazione CRC e Fondazione CRT, ha ricevuto la sponsorizzazione
di numerosi soggetti privati del territorio.
Dice la curatrice, Cinzia Tesio: “la montagna è il tema chiave di questa rassegna, che consta di una
quarantina di opere atte a valorizzare una parte della pittura di paesaggio: l’ambiente esterno
circoscritto sulle alture che da sempre ha affascinato i grandi maestri che hanno attraversato la storia
dell’arte. Nelle varie opere in mostra, tanti capolavori provenienti da collezioni private, la montagna è
talvolta riproduzione di uno scorcio di natura, talaltra un’espressione artistica e filosofica, in un rapporto
che si sviluppa sul sottile margine dove si equilibrano la fedeltà al reale e al proprio mondo interiore”.
La mostra è idealmente suddivisa in tre sezioni: nella prima il tema viene presentato attraverso
lavori di artisti dalla forte impronta naturalista e portatori di un’arte popolare, semplice e chiara nella sua
poetica tesa alla raffigurazione fedele della realtà estetica. Sono esposti in questa sezione alcuni
capolavori di grandi maestri ottocentisti, tra cui Giulio Boetto, Andrea Tavernier, Cesare Maggi, Lorenzo
Delleani, Leonardo Roda e Matteo Olivero.
La seconda parte dell’esposizione è incentrata sui primi cinquant’anni del XX secolo, nei quali l’arte
italiana vide il verificarsi di grandi cambiamenti grazie alle novità del Futurismo ma anche grazie
all’apporto del tutto originale offerto dagli artisti italiani alla riscoperta di quella “misura classica” che
percorre tutta l’Europa negli anni che seguono la sperimentazione delle prime avanguardie storiche. In
mostra opere di Italo Mus, Carlo Carrà, Mario Sironi, Filippo De Pisis, per citare solo alcuni dei maestri
esposti.
A questi grandi artisti del passato si affiancano e creano un dialogo artistico diacronico cinque
contemporanei dall’ormai indiscusso curriculum, i cui lavori compongono la terza sezione della
mostra: dedicata alla seconda parte del Novecento fino ad oggi, consentirà di valutare e sottolineare
cambiamenti e ritorni, certezze ed avanguardie nel carattere particolare ed esclusivo della nostra
contemporaneità.
Tra gli artisti contemporanei, da rimarcare la presenza dello scultore di Paesana Michelangelo Tallone,
il cui rapporto con il territorio della valle Po impreziosisce di valore e contenuto l’evento espositivo.
Soddisfatta l’amministrazione comunale: “Ostana - dichiara il sindaco Giacomo Lombardo - continua
nella sua costante opera di interventi per favorire quel “turismo evoluto” fatto di interessi culturali,
ambientali e formativi che è in crescita a livello mondiale. Grazie all’apertura di un centro culturale ed
espositivo, il nostro balcone sul Monviso amplia ulteriormente la sua proposta di attività e di interventi in
grado di far crescere il paese: dopo il centro benessere alimentato ad energie rinnovabili, un albergo
rifugio, un negozio con servizio di informazioni turistiche e altri interventi era importante trovare gli spazi
in grado di ospitare eventi e momenti dall’elevato respiro culturale, come la mostra che apriamo in
occasione dell'inaugurazione”.
La sede espositiva
Il Centro Polifunzionale e culturale Lou pourtoun si trova in borgata Sant’Antonio a Ostana e si inserisce in un quadro
di rinnovamento edilizio che ha portato alla rivalorizzazione di un’intera frazione. La costruzione del centro non è una
questione meramente architettonica, ma si è inserita nel processo di rinnovamento culturale di cui Ostana è stata
protagonista negli ultimi anni e che ha portato questa località ad essere riconosciuta uno tra i “borghi più belli d’Italia”.
Obiettivo principale del centro è quello di diventare un punto di riferimento per le varie attività culturali e sociali presenti
all’interno della valle Po. Il centro dispone di numerose infrastrutture dove poter tenere lezioni, convegni, esposizioni
artistiche e fotografiche, serate danzanti. Legata alla storia del cinema, la struttura ospiterà una scuola attinente
all’argomento in cui sarà inclusa un’attrezzata sala cinematografica, con cento posti, per la proiezione di film e
documentari. Durante lo svolgimento delle attività sarà anche possibile usufruire di uno spazio bar con tavolini annessi e
godersi, così, lo splendido panorama montano. In occasione di corsi e convegni gli ospiti potranno, inoltre, alloggiare
nella foresteria annessa all’edificio principale.
La gestione del centro è stata affidata alla neonata Associazione Bouligar, composta da giovani volontari e nata con lo
scopo di rendere Ostana un luogo vivo e fervente di iniziative.
Date e orari
Poesia del vero. Il paesaggio montano dall’800 al contemporaneo
Centro polifunzionale e culturale Lou portoun, fraz. Sant'Antonio, Ostana (CN)
Da sabato 17 ottobre a domenica 10 gennaio 2016.
Visitabile sabato ore 14.30-17.30 e domenica 10.30-12.30/14.30-17.30. Aperture speciali: lunedì 7 e
martedì 8 dicembre ore 14.30-17.30, sabato 26 dicembre ore 10.30-12.30/14.30-17.30; venerdì 1
gennaio 14.30-17.30; da sabato 2 a mercoledì 6 gennaio ore 10.30-12.30/14.30-17.30.
Ingresso libero. Info: tel. 0175.940310.
Inaugurazione sabato 17 ottobre ore 11.
inaugura un nuovo spazio polifunzionale sito in borgata Sant’Antonio presentando un importante evento
artistico che ripercorre l’interpretazione del paesaggio montano dall’Ottocento ai giorni nostri.
La mostra, evocativamente intitolata “Poesia del vero. Il paesaggio montano dall’800 al
contemporaneo”, è un omaggio alla montagna quale fonte di ispirazione per tanti artisti, che hanno
tradotto le suggestioni raccolte in questo ambiente sulle proprie tele o opere scultoree.
L’esposizione, curata dalla dott.ssa Cinzia Tesio, è organizzata dal Comune di Ostana con la
collaborazione di Associazione Bouligar, Monviso Glocal e Associazione Culturando Insieme.
Sostenuta da Regione Piemonte, Fondazione CRC e Fondazione CRT, ha ricevuto la sponsorizzazione
di numerosi soggetti privati del territorio.
Dice la curatrice, Cinzia Tesio: “la montagna è il tema chiave di questa rassegna, che consta di una
quarantina di opere atte a valorizzare una parte della pittura di paesaggio: l’ambiente esterno
circoscritto sulle alture che da sempre ha affascinato i grandi maestri che hanno attraversato la storia
dell’arte. Nelle varie opere in mostra, tanti capolavori provenienti da collezioni private, la montagna è
talvolta riproduzione di uno scorcio di natura, talaltra un’espressione artistica e filosofica, in un rapporto
che si sviluppa sul sottile margine dove si equilibrano la fedeltà al reale e al proprio mondo interiore”.
La mostra è idealmente suddivisa in tre sezioni: nella prima il tema viene presentato attraverso
lavori di artisti dalla forte impronta naturalista e portatori di un’arte popolare, semplice e chiara nella sua
poetica tesa alla raffigurazione fedele della realtà estetica. Sono esposti in questa sezione alcuni
capolavori di grandi maestri ottocentisti, tra cui Giulio Boetto, Andrea Tavernier, Cesare Maggi, Lorenzo
Delleani, Leonardo Roda e Matteo Olivero.
La seconda parte dell’esposizione è incentrata sui primi cinquant’anni del XX secolo, nei quali l’arte
italiana vide il verificarsi di grandi cambiamenti grazie alle novità del Futurismo ma anche grazie
all’apporto del tutto originale offerto dagli artisti italiani alla riscoperta di quella “misura classica” che
percorre tutta l’Europa negli anni che seguono la sperimentazione delle prime avanguardie storiche. In
mostra opere di Italo Mus, Carlo Carrà, Mario Sironi, Filippo De Pisis, per citare solo alcuni dei maestri
esposti.
A questi grandi artisti del passato si affiancano e creano un dialogo artistico diacronico cinque
contemporanei dall’ormai indiscusso curriculum, i cui lavori compongono la terza sezione della
mostra: dedicata alla seconda parte del Novecento fino ad oggi, consentirà di valutare e sottolineare
cambiamenti e ritorni, certezze ed avanguardie nel carattere particolare ed esclusivo della nostra
contemporaneità.
Tra gli artisti contemporanei, da rimarcare la presenza dello scultore di Paesana Michelangelo Tallone,
il cui rapporto con il territorio della valle Po impreziosisce di valore e contenuto l’evento espositivo.
Soddisfatta l’amministrazione comunale: “Ostana - dichiara il sindaco Giacomo Lombardo - continua
nella sua costante opera di interventi per favorire quel “turismo evoluto” fatto di interessi culturali,
ambientali e formativi che è in crescita a livello mondiale. Grazie all’apertura di un centro culturale ed
espositivo, il nostro balcone sul Monviso amplia ulteriormente la sua proposta di attività e di interventi in
grado di far crescere il paese: dopo il centro benessere alimentato ad energie rinnovabili, un albergo
rifugio, un negozio con servizio di informazioni turistiche e altri interventi era importante trovare gli spazi
in grado di ospitare eventi e momenti dall’elevato respiro culturale, come la mostra che apriamo in
occasione dell'inaugurazione”.
La sede espositiva
Il Centro Polifunzionale e culturale Lou pourtoun si trova in borgata Sant’Antonio a Ostana e si inserisce in un quadro
di rinnovamento edilizio che ha portato alla rivalorizzazione di un’intera frazione. La costruzione del centro non è una
questione meramente architettonica, ma si è inserita nel processo di rinnovamento culturale di cui Ostana è stata
protagonista negli ultimi anni e che ha portato questa località ad essere riconosciuta uno tra i “borghi più belli d’Italia”.
Obiettivo principale del centro è quello di diventare un punto di riferimento per le varie attività culturali e sociali presenti
all’interno della valle Po. Il centro dispone di numerose infrastrutture dove poter tenere lezioni, convegni, esposizioni
artistiche e fotografiche, serate danzanti. Legata alla storia del cinema, la struttura ospiterà una scuola attinente
all’argomento in cui sarà inclusa un’attrezzata sala cinematografica, con cento posti, per la proiezione di film e
documentari. Durante lo svolgimento delle attività sarà anche possibile usufruire di uno spazio bar con tavolini annessi e
godersi, così, lo splendido panorama montano. In occasione di corsi e convegni gli ospiti potranno, inoltre, alloggiare
nella foresteria annessa all’edificio principale.
La gestione del centro è stata affidata alla neonata Associazione Bouligar, composta da giovani volontari e nata con lo
scopo di rendere Ostana un luogo vivo e fervente di iniziative.
Date e orari
Poesia del vero. Il paesaggio montano dall’800 al contemporaneo
Centro polifunzionale e culturale Lou portoun, fraz. Sant'Antonio, Ostana (CN)
Da sabato 17 ottobre a domenica 10 gennaio 2016.
Visitabile sabato ore 14.30-17.30 e domenica 10.30-12.30/14.30-17.30. Aperture speciali: lunedì 7 e
martedì 8 dicembre ore 14.30-17.30, sabato 26 dicembre ore 10.30-12.30/14.30-17.30; venerdì 1
gennaio 14.30-17.30; da sabato 2 a mercoledì 6 gennaio ore 10.30-12.30/14.30-17.30.
Ingresso libero. Info: tel. 0175.940310.
Inaugurazione sabato 17 ottobre ore 11.
17
ottobre 2015
Poesia del vero. Il paesaggio montano dall’800 al contemporaneo
Dal 17 ottobre 2015 al 10 gennaio 2016
arte moderna e contemporanea
Location
CENTRO LOU PORTOUN
Ostana, Sant'antonio, (Cuneo)
Ostana, Sant'antonio, (Cuneo)
Orario di apertura
sabato ore 14.30-17.30 e domenica 10.30-12.30/14.30-17.30. Aperture speciali: lunedì 7 e martedì 8 dicembre ore 14.30-17.30, sabato 26 dicembre ore 10.30-12.30/14.30-17.30; venerdì 1 gennaio 14.30-17.30; da sabato 2 a mercoledì 6 gennaio ore 10.30-12.30/14.30-17.30
Vernissage
17 Ottobre 2015, ore 11
Curatore