Mercoledì 26 maggio Angela Melitopoulos sarà il quarto e ultimo ospite del ciclo di incontri “Politiche della Memoria #2”, inserito all'interno della rassegna dei Mercoledì da NABA "Pensare alla Rovescia".

Curato da Marco Scotini, "Politiche della Memoria #2" ha accolto quattro grandi nomi internazionali come Eyal Sivan, Hito Steyerl, Ursula Biemann e, appunto, Angela Melitopoulos, con una conferenza ciascuno, seguita da un ciclo di proiezioni a carattere monografico.
Il tema strutturale di "Politiche della Memoria", giunto quest'anno alla sua seconda edizione, è quello del documento. O meglio, l’immagine intesa come documento: i regimi discorsivi che essa informa, i processi d’identificazione che legittima, la dialettica temporale che fonda. Il ciclo di incontri si focalizza soltanto su una delle procedure di documentazione possibile, ma di certo la più importante: la narrazione video.

Il lavoro di Angela Melitopoulos si concentra sul rapporto migrazione/mobilità, sulla memoria e sulla narrazione. Concepisce progetti di media arts in quanto la tecnologia video, come mezzo basato sul tempo, attraverso la documentazione stessa è in grado di rivelare processi mnemonici e micro politici. Il suo progetto più importante non a caso è stato Timescapes che è una sorta di viaggio che dal Tajikistan attraversa tutta l’Europa via Balcani e Grecia fino alla Turchia. Timescapes esplora l’evoluzione di questo spazio geopolitico e della popolazione che lo abita da un punto di vista delle dinamiche micro politiche dell’emigrazione.

Nata a Monaco nel 1961, Angela Melitopoulos vive e lavora a Colonia (Germania). Ha studiato Belle Arti all’Accademia d’Arte di Düsseldorf con Nam June Paik. Il suo lavoro è stato premiato e mostrato in molti festivals, esposizioni e musei internazionali (tra gli altri, la Fondazione Tapies a Barcellona, il Kunst Werke, istituzione per l’arte contemporanea a Berlino, Manifesta 7 a Trento, il Centre Georges Pompidou a Parigi, il Whitney Museum a New York). Collabora a network politici in Francia, in Italia, Turchia e Germania. Ha pubblicato testi teorici e articoli sul suo lavoro e sulla mnemopolitica soprattutto in collaborazione con il filosofo e sociologo Maurizio Lazzarato. Attualmente insegna all’Università delle Arti a Berlino.

Lecture: 26 maggio 2010, ore 18.00
Screening: 26 e 27 maggio 2010

Mercoledì da NABA è la rassegna culturale promossa da NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano, curata da Alessandro Guerriero e Stefania Vaccari insieme con i Direttori dei Trienni: per tutto l’anno accademico, a cadenza settimanale, una serie di incontri aperti anche al pubblico esterno con personaggi del mondo della cultura che presentano i loro progetti, raccontano le loro esperienze professionali ma anche il loro impegno nel campo del sociale. Incontri che offrono di volta in volta miraggi sul concetto di uno spazio liberato e su oggetti senza tempo, spunti di riflessione sul de-progetto, che semplifica anzichè aumentare la complessità, e sull’uomo moderno, estremamente sensibile ma parzialmente meccanico: si cercano delle risposte ad un futuro incerto, che a loro volta facciano però scaturire nuove domande… “Pensare alla rovescia” è il titolo scelto quest’anno per la rassegna: mercoledì come luoghi in cui vengano poste le basi per pensare a una trasformazione profonda del normale concetto di "progetto", che renda eccentrici tutti gli elementi in gioco, operando anche una specie di centrifugazione dei poteri. Per farlo è semplice: bisogna pensare alla rovescia.

http://www.mercoledinaba.info