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Politiche della Memoria – Ursula Biemann
Ciclo di incontri e proiezioni con l’obiettivo di indagare il rapporto tra immagine e storia. L’iniziativa, curata da Marco Scotini, prevede tre appuntamenti a carattere monografico articolati, ogni volta, in una conferenza e in un ciclo di proiezioni presentate in un spazio appositamente progettato dal Gruppo A12 con gli studenti del corso di Arti Visive e Studi Curatoriali.
Comunicato stampa
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Mercoledì 17 marzo si svolge il terzo incontro di “Politiche della Memoria”, inserito all'interno della rassegna dei Mercoledì da NABA "Pensare alla Rovescia", per continuare ad osservare il rapporto che intercorre tra immagine e storia.
Curato da Marco Scotini, il ciclo si articola su quattro appuntamenti con grandi nomi internazionali come Eyal Sivan, Hito Steyerl, Ursula Biemann, appunto, e Angela Melitopoulos, che si articolano come la precedente edizione in una conferenza e un ciclo di proiezioni a carattere monografico per ciascuno.
Il tema strutturale di "Politiche della Memoria" è quello del documento. O meglio, l’immagine intesa come documento: i regimi discorsivi che essa informa, i processi d’identificazione che legittima, la dialettica temporale che fonda. "Politiche della Memoria" si focalizza soltanto su una delle procedure di documentazione possibile, ma di certo la più importante: la narrazione video.
Ursula Biemann è nata a Zurigo (Svizzera) nel 1955. È artista, teorica e curatrice. Ha studiato arte e teoria culturale in Messico e alla Scuola di Arti Visive e al Whitney Program a New York. Il confine e la mobilità sono il tema centrale e ricorrente nei suoi video-saggi mostrati internazionalmente.
La sua ricerca ha sede presso l’Istituto per la teoria critica alla Università delle Arti di Zurigo, ZHdK. Come lei stessa afferma: “La mia ricerca si focalizza sui sistemi di genere della migrazione mondiale, dal commercio sessuale globale alla mobilità clandestina nel Sahara, con cui cerco di generare contro-geografie rendendo visibili pratiche innovative di resistenza e sopravvivenza, piuttosto che mostrare la fascinazione per le tecnologie di controllo”.
Lecture: 17 marzo 2010, ore 18.00, NABA, via Darwin 20 - Edificio Amaranto, Spazio Elastico
Screening: 17 e 18 marzo 2010 presso NABAsite, via Darwin 20
L’incontro nasce in collaborazione con Careof DOCVA in concomitanza con la mostra Ursula Biemann. Sahara Chronicle a cura di Daria Filardo.
Inaugurazione martedì 16 marzo 2010 ore 18.30
16 marzo – 10 aprile, Careof DOCVA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 Milano
Mercoledì da NABA è la rassegna culturale promossa da NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano, curata da Alessandro Guerriero e Stefania Vaccari insieme con i Direttori dei Trienni: per tutto l’anno accademico, a cadenza settimanale, una serie di incontri aperti anche al pubblico esterno con personaggi del mondo della cultura che presentano i loro progetti, raccontano le loro esperienze professionali ma anche il loro impegno nel campo del sociale. Incontri che offrono di volta in volta miraggi sul concetto di uno spazio liberato e su oggetti senza tempo, spunti di riflessione sul de-progetto, che semplifica anzichè aumentare la complessità, e sull’uomo moderno, estremamente sensibile ma parzialmente meccanico: si cercano delle risposte ad un futuro incerto, che a loro volta facciano però scaturire nuove domande… “Pensare alla rovescia” è il titolo scelto quest’anno per la rassegna: mercoledì come luoghi in cui vengano poste le basi per pensare a una trasformazione profonda del normale concetto di "progetto", che renda eccentrici tutti gli elementi in gioco, operando anche una specie di centrifugazione dei poteri. Per farlo è semplice: bisogna pensare alla rovesci
Curato da Marco Scotini, il ciclo si articola su quattro appuntamenti con grandi nomi internazionali come Eyal Sivan, Hito Steyerl, Ursula Biemann, appunto, e Angela Melitopoulos, che si articolano come la precedente edizione in una conferenza e un ciclo di proiezioni a carattere monografico per ciascuno.
Il tema strutturale di "Politiche della Memoria" è quello del documento. O meglio, l’immagine intesa come documento: i regimi discorsivi che essa informa, i processi d’identificazione che legittima, la dialettica temporale che fonda. "Politiche della Memoria" si focalizza soltanto su una delle procedure di documentazione possibile, ma di certo la più importante: la narrazione video.
Ursula Biemann è nata a Zurigo (Svizzera) nel 1955. È artista, teorica e curatrice. Ha studiato arte e teoria culturale in Messico e alla Scuola di Arti Visive e al Whitney Program a New York. Il confine e la mobilità sono il tema centrale e ricorrente nei suoi video-saggi mostrati internazionalmente.
La sua ricerca ha sede presso l’Istituto per la teoria critica alla Università delle Arti di Zurigo, ZHdK. Come lei stessa afferma: “La mia ricerca si focalizza sui sistemi di genere della migrazione mondiale, dal commercio sessuale globale alla mobilità clandestina nel Sahara, con cui cerco di generare contro-geografie rendendo visibili pratiche innovative di resistenza e sopravvivenza, piuttosto che mostrare la fascinazione per le tecnologie di controllo”.
Lecture: 17 marzo 2010, ore 18.00, NABA, via Darwin 20 - Edificio Amaranto, Spazio Elastico
Screening: 17 e 18 marzo 2010 presso NABAsite, via Darwin 20
L’incontro nasce in collaborazione con Careof DOCVA in concomitanza con la mostra Ursula Biemann. Sahara Chronicle a cura di Daria Filardo.
Inaugurazione martedì 16 marzo 2010 ore 18.30
16 marzo – 10 aprile, Careof DOCVA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 Milano
Mercoledì da NABA è la rassegna culturale promossa da NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano, curata da Alessandro Guerriero e Stefania Vaccari insieme con i Direttori dei Trienni: per tutto l’anno accademico, a cadenza settimanale, una serie di incontri aperti anche al pubblico esterno con personaggi del mondo della cultura che presentano i loro progetti, raccontano le loro esperienze professionali ma anche il loro impegno nel campo del sociale. Incontri che offrono di volta in volta miraggi sul concetto di uno spazio liberato e su oggetti senza tempo, spunti di riflessione sul de-progetto, che semplifica anzichè aumentare la complessità, e sull’uomo moderno, estremamente sensibile ma parzialmente meccanico: si cercano delle risposte ad un futuro incerto, che a loro volta facciano però scaturire nuove domande… “Pensare alla rovescia” è il titolo scelto quest’anno per la rassegna: mercoledì come luoghi in cui vengano poste le basi per pensare a una trasformazione profonda del normale concetto di "progetto", che renda eccentrici tutti gli elementi in gioco, operando anche una specie di centrifugazione dei poteri. Per farlo è semplice: bisogna pensare alla rovesci
17
marzo 2010
Politiche della Memoria – Ursula Biemann
17 marzo 2010
incontro - conferenza
Location
NABA – NUOVA ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Milano, Via Carlo Darwin, 20, (Milano)
Milano, Via Carlo Darwin, 20, (Milano)
Vernissage
17 Marzo 2010, ore 18
Autore
Curatore