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Poltergeist
“Poltergeist”, la mostra-evento di restituzione del terzo ciclo di residenze d’artista Straordinari: in mostra i lavori della pittrice, psicoterapeuta ed esperta di tarocchi Martina Bruni e del duo creativo fotografico ICTM.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
BiM, il progetto di rigenerazione urbana nel cuore di Bicocca che sta trasformando un iconico edificio progettato da Vittorio Gregotti in una work destination all’avanguardia, presenta il terzo ciclo di Straordinari, il programma di residenze d’artista ideato e curato dal collettivo SPECIFIC che porta all’interno del grande complesso le progettualità di artisti, ricercatori e professionisti provenienti da diverse aree disciplinari.
Le opere del terzo ciclo, iniziato a ottobre 2024, saranno presentate con la mostra “Poltergeist” aperta al pubblico da giovedì 6 febbraio, a partire dalle 18.30, negli spazi di BiM in Viale dell’Innovazione 3, al secondo piano. Qui le opere rimarranno esposte fino al 28 febbraio, per poi trovare una collocazione definitiva all’interno del complesso rigenerato.
SPECIFIC ha selezionato per questa occasione il duo artistico e fotografico ICTM, composto da Marta Marinotti e Federico Floriani, e la pittrice e psicoterapeuta Martina Bruni.
Il titolo comune della mostra - in tedesco letteralmente “spirito rumoroso”, entità invisibile la cui presenza sarebbe percepibile dai rumori o altre manifestazioni - è un richiamo giocoso al lavoro svolto dalle due realtà coinvolte, che hanno esplorato e reinterpretato lo spazio architettonico di BiM. La scelta di questo nome riflette l'attenzione per il tema degli spiriti e dei fantasmi, concepiti non in una chiave spettrale o inquietante, ma piuttosto come entità positive e gioiose, in grado di infondere vitalità e nuova energia negli spazi in trasformazione.
Il primo progetto espositivo parte di “Poltergeist” è Magagne, l'installazione di Martina Bruni, la cui pratica artistica attinge alle molteplici influenze della terra d’origine, la Calabria, e agli studi in psicologia, psicodramma e letteratura alchemica.
Il progetto trasforma gli ambienti d’ufficio in uno spazio domestico immersivo, dove il buio e le ombre – sia fisiche che spirituali – diventano protagonisti. Attraverso una serie di quaranta lavori a pastello su carta, l’opera esplora le suggestioni della notte e delle ore crepuscolari, offrendo al pubblico un’esperienza intima e meditativa. Le finestre oscurate e le stanze dedicate ai giochi di ombre amplificano la percezione dello spazio, invitando a una riflessione sulla dimensione interiore e sulla mutevolezza della realtà.
Il secondo lavoro è That's the Spirit, esposizione fotografica ideata e realizzata dal duo creativo ICTM, realtà con sede tra Milano e Venezia che esplora l'arte in tutte le sue forme, fondendo fotografia, disegno, pittura, scultura, stampa 3D in un approccio multidisciplinare. Il nome del duo ha un significato segreto che rimane una chiave nascosta nel lavoro e la sua filosofia si basa sull’idea che le immagini non siano solo create, ma pensate e progettate in ogni dettaglio.
I fantasmi sono il punto di partenza di quest’opera specifica, che esplora il concetto di presenza attraverso l'architettura, i suoi spazi e i suoi abitanti invisibili. Gli spiriti sono intesi non solo come presenze eteree, ma anche come memorie, apparizioni e proiezioni, che popolano gli uffici, i corridoi e le sale conferenze del luogo. Un invito al pubblico a guardare oltre il visibile, a esplorare la sottile linea tra realtà e fantasia, stimolando una riflessione sul confine tra ciò che vediamo e ciò che sentiamo, tra ciò che è e ciò che potrebbe essere.
SPECIFIC nasce come un laboratorio permanente (fisico e immateriale) nel quale i percorsi di ricerca individuale di un gruppo di cinque artisti e creativi - Nic Bello, Alessandra Pallotta, Andrea Sala, Patrick Tuttofuoco e Stefano D’Amelio - si uniscono per realizzare un’esperienza collettiva di progettazione e produzione creativa multidisciplinare, ospitando all’interno degli spazi di BiM mostre, performance, workshop, talk ed eventi nel segno della contaminazione artistica e culturale. Il collettivo indaga le molteplici forme della realtà attraverso sguardi e linguaggi diversi, nati dalle esperienze dei suoi fondatori, realizzando interventi site-specific che interagiscono con lo spazio in via di rigenerazione.
È in questo contesto che è nato Straordinari, un programma trimestrale di residenze d’artista che offre l’opportunità agli artisti in residenza di maturare una propria lettura delle dinamiche che si svolgono negli spazi direzionali di BiM, condividendo momenti di confronto insieme alle altre realtà che abitano l’intero complesso, in un lavoro parallelo e complementare al processo di ricerca di SPECIFIC. Attraverso un calendario di eventi temporanei, ma non effimeri, i contributi dei residenti partecipano al più ampio processo di trasformazione dell’edificio, immaginando l’identità in un dialogo tra produttività e libertà espressiva.
La mostra è aperta dal 6 al 28 febbraio negli spazi al secondo piano di BiM
Ingresso libero da viale dell’Innovazione 3, Bicocca, Milano
POLTERGEIST:
MOSTRA - EVENTO DI RESTITUZIONE TERZO CICLO DI RESIDENZE D’ARTISTA STRAORDINARI
Giovedì 6 febbraio 2025, dalle 18.30 alle 22.30
Le opere del terzo ciclo, iniziato a ottobre 2024, saranno presentate con la mostra “Poltergeist” aperta al pubblico da giovedì 6 febbraio, a partire dalle 18.30, negli spazi di BiM in Viale dell’Innovazione 3, al secondo piano. Qui le opere rimarranno esposte fino al 28 febbraio, per poi trovare una collocazione definitiva all’interno del complesso rigenerato.
SPECIFIC ha selezionato per questa occasione il duo artistico e fotografico ICTM, composto da Marta Marinotti e Federico Floriani, e la pittrice e psicoterapeuta Martina Bruni.
Il titolo comune della mostra - in tedesco letteralmente “spirito rumoroso”, entità invisibile la cui presenza sarebbe percepibile dai rumori o altre manifestazioni - è un richiamo giocoso al lavoro svolto dalle due realtà coinvolte, che hanno esplorato e reinterpretato lo spazio architettonico di BiM. La scelta di questo nome riflette l'attenzione per il tema degli spiriti e dei fantasmi, concepiti non in una chiave spettrale o inquietante, ma piuttosto come entità positive e gioiose, in grado di infondere vitalità e nuova energia negli spazi in trasformazione.
Il primo progetto espositivo parte di “Poltergeist” è Magagne, l'installazione di Martina Bruni, la cui pratica artistica attinge alle molteplici influenze della terra d’origine, la Calabria, e agli studi in psicologia, psicodramma e letteratura alchemica.
Il progetto trasforma gli ambienti d’ufficio in uno spazio domestico immersivo, dove il buio e le ombre – sia fisiche che spirituali – diventano protagonisti. Attraverso una serie di quaranta lavori a pastello su carta, l’opera esplora le suggestioni della notte e delle ore crepuscolari, offrendo al pubblico un’esperienza intima e meditativa. Le finestre oscurate e le stanze dedicate ai giochi di ombre amplificano la percezione dello spazio, invitando a una riflessione sulla dimensione interiore e sulla mutevolezza della realtà.
Il secondo lavoro è That's the Spirit, esposizione fotografica ideata e realizzata dal duo creativo ICTM, realtà con sede tra Milano e Venezia che esplora l'arte in tutte le sue forme, fondendo fotografia, disegno, pittura, scultura, stampa 3D in un approccio multidisciplinare. Il nome del duo ha un significato segreto che rimane una chiave nascosta nel lavoro e la sua filosofia si basa sull’idea che le immagini non siano solo create, ma pensate e progettate in ogni dettaglio.
I fantasmi sono il punto di partenza di quest’opera specifica, che esplora il concetto di presenza attraverso l'architettura, i suoi spazi e i suoi abitanti invisibili. Gli spiriti sono intesi non solo come presenze eteree, ma anche come memorie, apparizioni e proiezioni, che popolano gli uffici, i corridoi e le sale conferenze del luogo. Un invito al pubblico a guardare oltre il visibile, a esplorare la sottile linea tra realtà e fantasia, stimolando una riflessione sul confine tra ciò che vediamo e ciò che sentiamo, tra ciò che è e ciò che potrebbe essere.
SPECIFIC nasce come un laboratorio permanente (fisico e immateriale) nel quale i percorsi di ricerca individuale di un gruppo di cinque artisti e creativi - Nic Bello, Alessandra Pallotta, Andrea Sala, Patrick Tuttofuoco e Stefano D’Amelio - si uniscono per realizzare un’esperienza collettiva di progettazione e produzione creativa multidisciplinare, ospitando all’interno degli spazi di BiM mostre, performance, workshop, talk ed eventi nel segno della contaminazione artistica e culturale. Il collettivo indaga le molteplici forme della realtà attraverso sguardi e linguaggi diversi, nati dalle esperienze dei suoi fondatori, realizzando interventi site-specific che interagiscono con lo spazio in via di rigenerazione.
È in questo contesto che è nato Straordinari, un programma trimestrale di residenze d’artista che offre l’opportunità agli artisti in residenza di maturare una propria lettura delle dinamiche che si svolgono negli spazi direzionali di BiM, condividendo momenti di confronto insieme alle altre realtà che abitano l’intero complesso, in un lavoro parallelo e complementare al processo di ricerca di SPECIFIC. Attraverso un calendario di eventi temporanei, ma non effimeri, i contributi dei residenti partecipano al più ampio processo di trasformazione dell’edificio, immaginando l’identità in un dialogo tra produttività e libertà espressiva.
La mostra è aperta dal 6 al 28 febbraio negli spazi al secondo piano di BiM
Ingresso libero da viale dell’Innovazione 3, Bicocca, Milano
POLTERGEIST:
MOSTRA - EVENTO DI RESTITUZIONE TERZO CICLO DI RESIDENZE D’ARTISTA STRAORDINARI
Giovedì 6 febbraio 2025, dalle 18.30 alle 22.30
06
febbraio 2025
Poltergeist
Dal 06 al 28 febbraio 2025
arte contemporanea
Location
BiM – Dove Bicocca incontra Milano
Milano, Viale dell'Innovazione, 3, (MI)
Milano, Viale dell'Innovazione, 3, (MI)
Orario di apertura
10-18
Vernissage
6 Febbraio 2025, Dalle 18.30 alle 22.30
Autore