MARIA CRISTINA BARBON
ICARO, ovvero del risveglio
a cura di Mario Guderzo

Galleria Berga - Vicenza
Ingresso libero - Catalogo in galleria
Dal 27 novembre al 29 gennaio 2011


La Galleria Berga di Vicenza presenta una mostra personale della scultrice Maria Cristina Barbon, curata da Mario Guderzo, direttore scientifico del Museo-Gipsoteca Canova di Possagno (TV) e autore del saggio critico in catalogo.
Maria Cristina Barbon realizza sculture in terracotta che rappresentano la natura femminile in tutti i suoi atteggiamenti. Donne e bambine riprese nella semplicità del loro essere e dei loro movimenti, talvolta accompagnate da animali che illustrano uno stato d’animo, una situazione.

Biografia
Maria Cristina Barbon è nata a Treviso nel 1956. Esercita la professione di Architetto per più di vent'anni, ma la passione per la scultura la porta a frequentare corsi e laboratori di arti plastiche. Ha inizio un'intensa attività produttiva ed espositiva, che culmina, nell’aprile 2010, con la mostra personale dell'artista presso il "Museo Gipsoteca Antonio Canova" di Possagno.
Maria Cristina Barbon vive e lavora a Treviso.

Dal testo critico in catalogo:
“Quando Maria Cristina Barbon si appresta a modellare con l’argilla le sue figure ha dinanzi la grande tradizione artistica, ma al contempo è capace di una continua rilettura della stessa in chiave contemporanea. Il rapporto di continuità fra tradizione ed innovazione si impone nel suo lavoro sentito sia a livello di vissuto personale che di ricerca estetica, una continuità che si alimenta e si sostiene proprio attraverso un costante riesame delle origini e della storia della scultura.”
Mario Guderzo

L’esposizione comprende anche Gipsoteca Series, fotografie di Andrea Morucchio sul tema canoviano.