ITALO BERTOGLIO gra nde autore 2009
ITALO BERTOGLIO (Torino 11 ottobre 1878 - 28 giugno 1963). Laureato in Ingegneria Civile al Politecnico
di Torino, entra a far parte del Circolo degli Artisti di Torino nel 1922. Si mette in luce in occasione della
Prima Esposizione Internazionale di Fotografia, svoltasi a Torino nel 1923. Socio della Società Fotografica
Subalpina dal 1927, partecipa alla Prima Mostra d’Arte Fotografica del “Gruppo Piemontese per la Fotografia
Artistica” (1928). Negli anni a seguire è presente a numerosi Saloni d’Arte Fotografica italiani e
internazionali. Prestigiosi annuari americani e inglesi pubblicano alcune delle sue opere. Dal 1933 al 1956
è Vice Presidente e poi Presidente della Società Fotografica Subalpina. Si fa anche promotore, redattore e
Direttore Responsabile della rivista “Vita Fotografica”. Nel 1948 viene eletto Primo Presidente della FIAF e
nel 1950 è eletto Vice Presidente della FIAP. Nel 1955 la FIAP, per gli eccezionali meriti nel campo dell’arte
fotografica, gli conferisce la prestigiosa onorificenza Hon EFIAP (Honoraire Excellence de la FIAP).
GIORGIO TANI autore FIAF dell ’anno 2009
Inizia a fotografare nel 1966 motivato dall’alluvione di Firenze sulla quale produce un cortometraggio
trasmesso dalla televisione. Nel 1967 si iscrive al G.F. Il Cupolone. Ottiene numerosissimi successi
in Concorsi Nazionali ed Internazionali. Nel 1976 fonda a Campi Bisenzio il Gruppo Fotografico
Ideavisiva del quale è tuttora Presidente. Nella FIAF, iniziando da Delegato di Zona, ricopre le cariche
di Vice-Presidente e poi di Presidente per tre mandati consecutivi previsti dallo Statuto. Ne è
attualmente Presidente Onorario. Ha curato il settore editoriale dando vita, come Direttore Responsabile
alla rivista FIAF Il Fotoamatore, oggi Fotoit, incarico presieduto per circa 20 anni. Ha iniziato e
condotto la pubblicazione delle Monografie FIAF, arrivate al n° 60. È stato Direttore del Dipartimento
Attività Editoriali e delle pubblicazioni inerenti.
VENERDì 4
21:30 Serata di proiezioni digitali
a cura del Dipartimento Audiovisivi Fotografici FIAF
SABATO 5
10.00 Forum delle 9 Manifestazioni aderenti a Portfolio Italia
10.00 Stampa Fine Art digitale a cura di Antonio Manta
10.00 Riunione D.P. FIAF della Toscana
15.30 Per gli accompagnatori
visita giudata al Museo Casa Francesco Datini
15.30 Stampa Fine Art digitale a cura di Antonio Manta
16.00 Presentazione delle monografie dedicate ad I. Bertoglio e G. Tani.
Incontro con l’autore - Sala del Gonfalone Provincia
18:30 Cerimonia premiazione Portfolio Italia Gran Premio
Epson Italia e Kiwanis Prato - Sala Consiliare Provincia
20:30 Cena di Gala
DOMENICA 6
9.30 Stampa Fine Art digitale a cura di Antonio Manta
10:00 Tavola rotonda - Sala del Gonfalone Provincia
mostre fotografic he Designati “Portfolio Italia 2009“
Autore dell’anno FIAF 2009 Giorgio Tani
Grandi Autori della Fotografia Contemporanea Italo Bertoglio
Albergo convenzionato: Hotel San Marco - piazza San Marco, 48 - Tel. 0574 21321
Apertura mostre: venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 8.00/13.00 - 15.30/19.00
Ristorante per la cena di sabato 5: Mokha, Piazza San Marco, 5 (euro 38,00) Su prenotazione fino ad esaurimento degli 80 posti
mauri zio chel ucci
open space : agor à
Agorà racconta i luoghi dove le persone si incontrano. Sono essenze, percezioni che puntano a creare una vista, un ponte ideale fra l’approccio
canonico e commerciale dell’immagine turistica e quello più squisitamente contemporaneo, slegato da classicismi e teso ad esaltare
con discrezione tensioni, luci e colori sottesi ma non sempre compresi. È parte integrante di “ Open spaces “ un progetto più ampio nato
alcuni anni fa da studi sulle potenzialità dello stitching che nel tempo si è evoluto fino a trovare una sua collocazione nella rappresentazione
del legame, vita, fra l’uomo e gli spazi aperti. È una ricerca sulla serenità; lavoriamo, studiamo, affoghiamo nei riti della nostra quotidianità per
ritrovare noi stessi solo con un vero cielo sulla testa. Viviamo perlopiù in appartamenti, scatole che condizionano fortemente i nostri usi. C’è
una progressiva ed inesorabile tendenza nel muoversi sempre meno a piedi. Casa, macchina, metro, ufficio, centri commerciali. Gli spostamenti
al chiuso, studiamo al chiuso, lavoriamo al chiuso. Abbiamo imparato a godere della piazza, dello stabilimento balneare, del rito collettivo
che ci porta comunque a respirare
all’aperto, a sentire il caldo
oppure il freddo, apprezzare il sapore
della salsedine, l’odore d’erba appena
tagliata. C’è una semplicità nel
vivere “l’aria” che deve riflettersi nelle
immagini. È iterazione fra persone e
paesaggio, “luogo ed uomo” entrambi,
in queste opere, protagonisti.
paola fiori ni
elisa fas hio n district
Il progetto è nato per caso, un giorno passo davanti a questo
negozio e il mio istinto mi dice: Paola lì ci devi entrare, lì dentro
c’è una storia da raccontare. Io seguo sempre l’istinto. Quel lavoro
è il risultato di quasi un anno di frequentazione, un lavoro di
estrema pazienza ma di soddisfazione. Elisa è incredibile , sembra
fisicamente fragile, un soffio di vento la porterebbe via... ed
invece lei è una roccia, rimane parte di quel negozio che è la sua
casa ed è sempre aperto. La targhetta con la scritta “chiuso”
appesa all’appendiabiti Elisa mi ha confidato che non l’ha mai
usata ed un giorno forse la butterà. Quella donna è il risultato
di una passione viscerale per il suo lavoro e le sue mani lo confermano;
quando ho deciso di farle il ritratto (l’unico posato per
dire il vero, al contrario di tutto il resto del lavoro) è come se mi
fossi fatta un secondo autoritratto. Il risultato di questo lavoro
è la conferma di ciò in cui credo fermamente: le piccole grandi
storie a volte ci passano sotto il naso...magari a pochi km di distanza
dal nostro quotidiano, occorre solo avere un buon fiuto.