Questa mostra propone una selezione di artisti di portofranco gruppo nato a Milano nel 1997 e fondato da Franco Toselli.
Portofranco si propone come una sorta di dream team di artisti molto diversi fra loro, ma che hanno in comune la terapia del sogno felice, nonostante tutto. Le opere esposte non rinunciano all’allegria del gatto e alla via del benessere anche se il falco predatore si aggira sempre in agguato e la vita è al 2%. Così non avremo una mostra punitiva con eventi di cronaca, ma una mostra che rivela lo spirito dell’arte come tentativo di volo nella direzione di un’immagine animata dallo stupore della bellezza in città, nella natura, negli animali, come una favola che non si ferma all’infanzia e ci accompagna anche dopo, in automobile.
Portofranco è un gruppo in movimento, dove nuovi artisti entrano ed altri se ne vanno.
In questa mostra vedremo dipinti il riflesso della luna nel secchio di Bonomo, la rana al violino di Turola, le nuvole di Truffa, l’elefante giallo di Kazumasa, le matite rotanti di Paola Pezzi, un metro quadro di pioggia di Antonio Serrapica, le immagini spezzate in fotografia di Michele Bella, l’ultimo Gusmaroli alla finestra, fiori e ragazze che ridono di Forese e il battesimo colorato del tenero Giacomo. Le origini di Portofranco si ritrovano nel gioco di Boetti, nei tropici di Merlino nella testa orfica di Nicola de Maria e soprattutto in santa matita di Lisa Ponti.