Si apre a Luzzara il 31 dicembre 2006 la Mostra Nazionale delle Arti Naïves – XXXVII edizione del Premio "Cesare Zavattini", presso le sale del Museo Nazionale delle Arti Naïves, dal 1978 ospitato nel quattrocentesco Convento degli Agostiniani.

Quest'anno la rassegna è organizzata da Fondazione Un Paese, in collaborazione con Comune di Luzzara e CCPL con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Reggio Emilia, sostenuta da API, S.a.ba.r., Cooperativa "La Betulla", Fondazione Manodori, Coopservice, Unipeg.

Fondato da Cesare Zavattini nel 1967, il Premio quest’anno vanta per la Giuria i nomi di Gianni Cavazzini, critico d’arte della Gazzetta di Parma; Stefano De Rosa, critico e storico dell’arte; Enzo Di Martino, critico d’arte del Gazzettino di Venezia; Alfredo Gianolio, critico e scrittore reggiano; Paola Pizzamano, giovane critica e storica dell’arte.

L’esposizione si compone di due sezioni: una relativa i concorrenti, l'altra inerente gli artisti invitati. La prima sezione è dedicata alle opere scelte dalla Giuria che concorrono all'assegnazione dei tre premi "Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana", "Opere segnalate", "Targa Giuria Popolare".

Le opere vincitrici dei primi due premi saranno donate dagli artisti al Museo Nazionale delle Arti Naïves, oggi costituito da oltre 560 lavori provenienti dalle precedenti edizioni.

Il voto popolare può essere espresso nella sede della mostra.

La seconda sezione riguarda gli artisti invitati ad esporre accanto ai partecipanti al Premio. Otto gli artisti presenti: Franca Arleoni, Natale Fornasari, Andrea Fusaro, Franco Corrado Pau, Toni Roggeri, Udo Toniato, Serafino Valla, Guido Vedovato. Le opere contribuiscono a illustrare l'ampio panorama espressivo e poetico dell'arte naïve in Italia.

Renzo Margonari sottolinea un marcato infantilismo guida la mano di questi pittori, che si esprimono liberamente, senza remore culturali e tecniche, rifiutando perciò le forme espressive accademiche.