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Premio Gubbio 2009
A Gubbio, Palazzo Pretorio e Palazzo dei Consoli, avrà luogo l’assegnazione del Premio Gubbio 2009 organizzato dall’ANCSA – Associazione Nazionale Centri Storici Artistici e dal Comune di Gubbio. Contemporaneamente si terrà un Seminario di Studio sui temi della rigenerazione riqualificazione della città esistente.
Comunicato stampa
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23 e 24 ottobre a Gubbio assegnazione del Premio Gubbio 2009 organizzato dall’ANCSA - Associazione Nazionale Centri Storici Artistici
Venerdì 23 e sabato 24 ottobre a Gubbio, Palazzo Pretorio e Palazzo dei Consoli, avrà luogo l’assegnazione del Premio Gubbio 2009 organizzato dall’ANCSA - Associazione Nazionale Centri Storici Artistici e dal Comune di Gubbio. Contemporaneamente si terrà un Seminario di Studio sui temi della rigenerazione riqualificazione della città esistente.
Il Premio Gubbio, alla sua settima edizione, si conferma come una delle rare occasioni di riconoscimento a livello nazionale ed internazionale, espressamente rivolta alla trasformazione e alla cura degli insediamenti storici e, in generale, della città esistente ed agli interventi volti alla loro rigenerazione.
L’Ancsa orienta le sue riflessioni e il senso stesso del Premio, a cadenza triennale, alla valorizzazione delle esperienze interpretative più consapevoli e coerenti con le preesistenze storiche e ambientali e, però, capaci di comprendere e rappresentare mediante le molteplici forme e figure del progetto la complessità della vita e delle dinamiche urbane contemporanee. Da questa edizione il Premio si è arricchito di una nuova sezione dedicata all’America Latina e Caribe, paesi nei quali negli ultimi anni l’Ancsa ha sviluppato relazioni e rapporti di collaborazione con organizzazioni culturali e studiosi e, in particolare, con le città di L’Avana e Buenos Aires.
II tema del Premio 2009 è il seguente: “Interventi sul patrimonio edilizio e/o iniziative gestionali ed organizzative nel quadro di strategie di riqualificazione di ambiti urbani o territoriali”.
I Premi Gubbio 2009, sezione Nazionale, Sezione Europa e Sezione America Latina e Caribe, sono stati assegnati a:
- Spazio Vedova alle Zattere, Venezia – progettista Renzo Piano, presentato dalla Fondazione Emilio ed Annabianca Vedova, di Venezia.
- Les abords de la Basique de Saint Denis (France) - progetto di Franco Zagari, Jean - Louis Fulcrand e Faouzi Doukh, presentato da Plaine Commune, France.
- Riqualificazione integrale del percorso ‘La Ronda’ e conservazione del Centro indigeno di Tulipe, progettato e presentato dalla Arcadia Metropolitana di Quito, Equador.
Il Premio Gubbio 2009 ha conferito, inoltre, Menzioni d’Onore e Segnalazioni a numerosi altri progetti presentati da Amministrazioni Comunali e a Tesi di Laurea e Dottorati di Ricerca realizzati in alcune Università italiane.
PROGRAMMA DEI LAVORI
Venerdì 23 ottobre
Ore 10, Palazzo Pretorio – Conferenza stampa con Orfeo Goracci, Sindaco di Gubbio e vice Presidente ANCSA, Roberto Bruni, Presidente ANCSA., e Antonino Terranova, vice Presidente ANCSA.
Ore 10,30, Palazzo Pretorio – Apertura dei lavori di Roberto Bruni, Presidente ANCSA,
Cerimonia di Premiazione del Premio Gubbio 2009
Paola Falini, Il Premio Europeo. Motivazioni della Giuria e conferimento del Premio, delle menzioni e delle segnalazioni.
Tommaso Giura Longo, Il Premio Nazionale. Motivazioni della Giuria e conferimento del Premio, delle menzioni e delle segnalazioni.
Teresa Cannarozzo, Il Premio per Tesi di Laurea,Dottorato e di Scuole di specializzazione.
Motivazioni della Giuria e conferimento del Premio, delle menzioni e delle segnalazioni.
Stefano Storchi, Premio Internazionale America Latina e Caribe. Motivazioni della Giuria.
Ore 15, Palazzo Pretorio - Conferimento del Premio Giulio Carlo Argan a Carlo Ajmonino; consegnano il Premio Paola Argan e Antonino Terranova; intervengono Raffaele Panella e Paolo Desideri.
Ore 16 - Presentazione di alcuni progetti premiati: Franco Zagari: “Les abords de la Basilique de Saint Denis” (France), vincitore del Premio - Sezione Europea; intervengono Paola Falini e Fabrizio Toppetti. Renzo Piano “Spazio Vedova alle Zattere. Venezia” (Italia), vincitore del Premio - Sezione Nazionale; intervengono Bruno Gabrielli e Donatella Calabi.
Ore 18,30, Palazzo Pretorio - Inaugurazione della Mostra dei progetti del Premio Gubbio 2009
Sabato 24 ottobre
Ore 10, Palazzo Pretorio - Seminario di Studio dell’ANCSA.
Introduce e coordina Bruno Gabrielli; relazione introduttiva di Antonino Terranova con Oberdan Armanni, Teresa Cannarozzo, Paola Falini, Roberto Gambino, Tommaso Giura Longo, Cesare Macchi Cassia, Franco Mancuso, Roberto Spagnolo, Stefano Storchi, Fabrizio Toppetti.
Ore 13,30 - Chiusura dei lavori di Roberto Bruni, presidente ANCSA.
In allegato:
* La locandina del Premio Gubbio 2009
* Le motivazioni dell’assegnazione del Premio Gubbio 2009- Nazionale e Europa
PREMIO GUBBIO 2009 - SEZIONE NAZIONALE assegnato al progetto:
Spazio Vedova alle Zattere, Venezia
Progettista: Renzo Piano.
Lo Spazio Vedova alle Zattere, Venezia, raduna molteplici caratteri di qualità estetica ed urbana che ne fanno un’opera radicalmente contemporanea nel riuso progettuale di un centro storico emergente, una città d’arte, coniugando:
* il recupero della tradizione con un uso sapiente dell’innovazione, all’insegna, dichiarata, della leggerezza;
* l’esposizione di opere d’arte del moderno-contemporaneo nel circuito internazionale e la celebrazione di un grande artista anzitutto locale ed in quanto tale universale;
* una iniziativa privata prestigiosa, la Fondazione Vedova, ed una Amministrazione comunale sensibile ed attiva;
* in particolare, la promozione dello specifico Spazio Vedova e la sua appartenenza al “chilometro d’arte” destinato ad arricchire ed articolare gli itinerari del turismo artistico della città.
* La consuetudine precedente di Emilio Vedova con lo spazio dei Magazzini del Sale, nonché con Massimo Cacciari oggi sindaco, e con Germano Celant consulente dell’opera, testimonia una continuità culturale preziosa nel distinguere lo Spazio Vedova dall’ipermuseo planetario omologante.
* Renzo Piano ha interpretato il tema, insieme ad un gruppo pregevole di progettazione, con un uso sobrio dell’innovazione che mette a frutto l’esperienza di un’ampia opera dell’autore sull’architettura museale ed espositiva, e che è capace di risolvere il problema del rapporto tra la quantità delle opere in archivio e quantità e qualità delle opere mostrate, in serie successive di una decina.
Anzi lo mette a frutto, se è vero che una fruizione dinamica e leggera –assistita però dalla presenza di alcuni lavori stabili- costituisce un valore aggiunto e coerente con lo spirito dell’artista.
PREMIO GUBBIO 2009 - SEZIONE EUROPEA assegnato al progetto:
Les abords de la Basique de Saint Denis (France).
Progetto: Franco Zagari, Jean - Louis Fulcrand e Faouzi Doukh per Sudequip (Studio di Ingegneria), Alessandro Villari (fino al 2005), con Domenico Avati.
Per chi si occupa di progettazione degli spazi aperti nei contesti storici, con particolare riferimento alla città europea, le piazze di Franco Zagari a Saint-Denis costituiscono un punto di riferimento imprescindibile. Prima di tutto per la elevata qualità architettonica dell’intervento che reinventando letteralmente il sistema dello spazio pubblico centrale riesce nel difficile obiettivo di creare una grande agorà contemporanea - sia per figure sia per modalità di fruizione - nel cuore della città storica, attorno alla Cattedrale, uno dei monumenti simbolo del gotico francese.
In secondo luogo, per la insistente ricerca, perseguita con mano morbida e con caparbia ostinazione, di un dialogo continuo con le regole di lunga durata che hanno agito nel conformare i luoghi, guardando alla storia con leggerezza generativa, in una naturale progressione verso la definizione di un assetto nuovo, frutto della ibridazione di un ulteriore livello di stratificazione con la scena urbana preesistente. E poi per ragioni ulteriori di natura procedurale e metodologica: l’occasione progettuale nasce da un concorso internazionale espletato nel 2003; da quel momento, prima per mano dell’Amministrazione Comunale poi con il concorso della communauté d’agglomération “Plainne Comune” prende corpo un processo lungo e complesso di programmazione urbanistica, gestione amministrativa e concertazione pubblica che mette in piedi un grande cantiere di idee al quale partecipano, come in un’opera corale, artigiani e imprese di qualità e tutta la comunità locale.
Tra il 2005 e il 2007 vengono realizzate tre piazze e due vie del centro: piazza Jean Jaurès che è un grande vuoto caratterizzato da un pattern di pietre policrome disegnato sull’impronta dell’antica fiera del Landit predisposto per eventi diversi a partire dal mercato. Piazza Victor Hugo, che reinterpreta il tema del valore civico dello spazio pubblico disegnata, senza soluzione di continuità, secondo un incastro di figure geometriche chiare e scure. Il giardino dell’Ancien Hotel-Dieu, il cui spazio, frutto di una operazione di sottrazione che risale agli anni settanta, viene ripensato tenendo conto del patrimonio arboreo, a partire dalle figure organiche delle aiole bordate di lamiera rossa.
Il risultato è un sistema ricco e integrato di spazi restituiti alla collettività, che sfugge alla monoliticità del progetto autorale per diluirsi nell’esistente, capace di aprire verso una dimensione che è oltre la fisicità delle cose e che a suo modo entra in una fascinosa assonanza con le narrazioni di Simenon.
Venerdì 23 e sabato 24 ottobre a Gubbio, Palazzo Pretorio e Palazzo dei Consoli, avrà luogo l’assegnazione del Premio Gubbio 2009 organizzato dall’ANCSA - Associazione Nazionale Centri Storici Artistici e dal Comune di Gubbio. Contemporaneamente si terrà un Seminario di Studio sui temi della rigenerazione riqualificazione della città esistente.
Il Premio Gubbio, alla sua settima edizione, si conferma come una delle rare occasioni di riconoscimento a livello nazionale ed internazionale, espressamente rivolta alla trasformazione e alla cura degli insediamenti storici e, in generale, della città esistente ed agli interventi volti alla loro rigenerazione.
L’Ancsa orienta le sue riflessioni e il senso stesso del Premio, a cadenza triennale, alla valorizzazione delle esperienze interpretative più consapevoli e coerenti con le preesistenze storiche e ambientali e, però, capaci di comprendere e rappresentare mediante le molteplici forme e figure del progetto la complessità della vita e delle dinamiche urbane contemporanee. Da questa edizione il Premio si è arricchito di una nuova sezione dedicata all’America Latina e Caribe, paesi nei quali negli ultimi anni l’Ancsa ha sviluppato relazioni e rapporti di collaborazione con organizzazioni culturali e studiosi e, in particolare, con le città di L’Avana e Buenos Aires.
II tema del Premio 2009 è il seguente: “Interventi sul patrimonio edilizio e/o iniziative gestionali ed organizzative nel quadro di strategie di riqualificazione di ambiti urbani o territoriali”.
I Premi Gubbio 2009, sezione Nazionale, Sezione Europa e Sezione America Latina e Caribe, sono stati assegnati a:
- Spazio Vedova alle Zattere, Venezia – progettista Renzo Piano, presentato dalla Fondazione Emilio ed Annabianca Vedova, di Venezia.
- Les abords de la Basique de Saint Denis (France) - progetto di Franco Zagari, Jean - Louis Fulcrand e Faouzi Doukh, presentato da Plaine Commune, France.
- Riqualificazione integrale del percorso ‘La Ronda’ e conservazione del Centro indigeno di Tulipe, progettato e presentato dalla Arcadia Metropolitana di Quito, Equador.
Il Premio Gubbio 2009 ha conferito, inoltre, Menzioni d’Onore e Segnalazioni a numerosi altri progetti presentati da Amministrazioni Comunali e a Tesi di Laurea e Dottorati di Ricerca realizzati in alcune Università italiane.
PROGRAMMA DEI LAVORI
Venerdì 23 ottobre
Ore 10, Palazzo Pretorio – Conferenza stampa con Orfeo Goracci, Sindaco di Gubbio e vice Presidente ANCSA, Roberto Bruni, Presidente ANCSA., e Antonino Terranova, vice Presidente ANCSA.
Ore 10,30, Palazzo Pretorio – Apertura dei lavori di Roberto Bruni, Presidente ANCSA,
Cerimonia di Premiazione del Premio Gubbio 2009
Paola Falini, Il Premio Europeo. Motivazioni della Giuria e conferimento del Premio, delle menzioni e delle segnalazioni.
Tommaso Giura Longo, Il Premio Nazionale. Motivazioni della Giuria e conferimento del Premio, delle menzioni e delle segnalazioni.
Teresa Cannarozzo, Il Premio per Tesi di Laurea,Dottorato e di Scuole di specializzazione.
Motivazioni della Giuria e conferimento del Premio, delle menzioni e delle segnalazioni.
Stefano Storchi, Premio Internazionale America Latina e Caribe. Motivazioni della Giuria.
Ore 15, Palazzo Pretorio - Conferimento del Premio Giulio Carlo Argan a Carlo Ajmonino; consegnano il Premio Paola Argan e Antonino Terranova; intervengono Raffaele Panella e Paolo Desideri.
Ore 16 - Presentazione di alcuni progetti premiati: Franco Zagari: “Les abords de la Basilique de Saint Denis” (France), vincitore del Premio - Sezione Europea; intervengono Paola Falini e Fabrizio Toppetti. Renzo Piano “Spazio Vedova alle Zattere. Venezia” (Italia), vincitore del Premio - Sezione Nazionale; intervengono Bruno Gabrielli e Donatella Calabi.
Ore 18,30, Palazzo Pretorio - Inaugurazione della Mostra dei progetti del Premio Gubbio 2009
Sabato 24 ottobre
Ore 10, Palazzo Pretorio - Seminario di Studio dell’ANCSA.
Introduce e coordina Bruno Gabrielli; relazione introduttiva di Antonino Terranova con Oberdan Armanni, Teresa Cannarozzo, Paola Falini, Roberto Gambino, Tommaso Giura Longo, Cesare Macchi Cassia, Franco Mancuso, Roberto Spagnolo, Stefano Storchi, Fabrizio Toppetti.
Ore 13,30 - Chiusura dei lavori di Roberto Bruni, presidente ANCSA.
In allegato:
* La locandina del Premio Gubbio 2009
* Le motivazioni dell’assegnazione del Premio Gubbio 2009- Nazionale e Europa
PREMIO GUBBIO 2009 - SEZIONE NAZIONALE assegnato al progetto:
Spazio Vedova alle Zattere, Venezia
Progettista: Renzo Piano.
Lo Spazio Vedova alle Zattere, Venezia, raduna molteplici caratteri di qualità estetica ed urbana che ne fanno un’opera radicalmente contemporanea nel riuso progettuale di un centro storico emergente, una città d’arte, coniugando:
* il recupero della tradizione con un uso sapiente dell’innovazione, all’insegna, dichiarata, della leggerezza;
* l’esposizione di opere d’arte del moderno-contemporaneo nel circuito internazionale e la celebrazione di un grande artista anzitutto locale ed in quanto tale universale;
* una iniziativa privata prestigiosa, la Fondazione Vedova, ed una Amministrazione comunale sensibile ed attiva;
* in particolare, la promozione dello specifico Spazio Vedova e la sua appartenenza al “chilometro d’arte” destinato ad arricchire ed articolare gli itinerari del turismo artistico della città.
* La consuetudine precedente di Emilio Vedova con lo spazio dei Magazzini del Sale, nonché con Massimo Cacciari oggi sindaco, e con Germano Celant consulente dell’opera, testimonia una continuità culturale preziosa nel distinguere lo Spazio Vedova dall’ipermuseo planetario omologante.
* Renzo Piano ha interpretato il tema, insieme ad un gruppo pregevole di progettazione, con un uso sobrio dell’innovazione che mette a frutto l’esperienza di un’ampia opera dell’autore sull’architettura museale ed espositiva, e che è capace di risolvere il problema del rapporto tra la quantità delle opere in archivio e quantità e qualità delle opere mostrate, in serie successive di una decina.
Anzi lo mette a frutto, se è vero che una fruizione dinamica e leggera –assistita però dalla presenza di alcuni lavori stabili- costituisce un valore aggiunto e coerente con lo spirito dell’artista.
PREMIO GUBBIO 2009 - SEZIONE EUROPEA assegnato al progetto:
Les abords de la Basique de Saint Denis (France).
Progetto: Franco Zagari, Jean - Louis Fulcrand e Faouzi Doukh per Sudequip (Studio di Ingegneria), Alessandro Villari (fino al 2005), con Domenico Avati.
Per chi si occupa di progettazione degli spazi aperti nei contesti storici, con particolare riferimento alla città europea, le piazze di Franco Zagari a Saint-Denis costituiscono un punto di riferimento imprescindibile. Prima di tutto per la elevata qualità architettonica dell’intervento che reinventando letteralmente il sistema dello spazio pubblico centrale riesce nel difficile obiettivo di creare una grande agorà contemporanea - sia per figure sia per modalità di fruizione - nel cuore della città storica, attorno alla Cattedrale, uno dei monumenti simbolo del gotico francese.
In secondo luogo, per la insistente ricerca, perseguita con mano morbida e con caparbia ostinazione, di un dialogo continuo con le regole di lunga durata che hanno agito nel conformare i luoghi, guardando alla storia con leggerezza generativa, in una naturale progressione verso la definizione di un assetto nuovo, frutto della ibridazione di un ulteriore livello di stratificazione con la scena urbana preesistente. E poi per ragioni ulteriori di natura procedurale e metodologica: l’occasione progettuale nasce da un concorso internazionale espletato nel 2003; da quel momento, prima per mano dell’Amministrazione Comunale poi con il concorso della communauté d’agglomération “Plainne Comune” prende corpo un processo lungo e complesso di programmazione urbanistica, gestione amministrativa e concertazione pubblica che mette in piedi un grande cantiere di idee al quale partecipano, come in un’opera corale, artigiani e imprese di qualità e tutta la comunità locale.
Tra il 2005 e il 2007 vengono realizzate tre piazze e due vie del centro: piazza Jean Jaurès che è un grande vuoto caratterizzato da un pattern di pietre policrome disegnato sull’impronta dell’antica fiera del Landit predisposto per eventi diversi a partire dal mercato. Piazza Victor Hugo, che reinterpreta il tema del valore civico dello spazio pubblico disegnata, senza soluzione di continuità, secondo un incastro di figure geometriche chiare e scure. Il giardino dell’Ancien Hotel-Dieu, il cui spazio, frutto di una operazione di sottrazione che risale agli anni settanta, viene ripensato tenendo conto del patrimonio arboreo, a partire dalle figure organiche delle aiole bordate di lamiera rossa.
Il risultato è un sistema ricco e integrato di spazi restituiti alla collettività, che sfugge alla monoliticità del progetto autorale per diluirsi nell’esistente, capace di aprire verso una dimensione che è oltre la fisicità delle cose e che a suo modo entra in una fascinosa assonanza con le narrazioni di Simenon.
23
ottobre 2009
Premio Gubbio 2009
Dal 23 al 24 ottobre 2009
incontro - conferenza
Location
PALAZZO PRETORIO
Gubbio, Piazza Grande, (Perugia)
Gubbio, Piazza Grande, (Perugia)
Vernissage
23 Ottobre 2009, ore 10.30