Il linguaggio artistico contemporaneo – essendo la materia e la dimensione spaziale già liberate, con l’informale e il concettuale – sembra privilegiare altre dimensioni di spontaneità, immediatezza cognitiva e improvvisazione. Così la stessa gestualità artistica è fortemente condizionata da media e materiali che alludono a velocità espressiva e supporti visivi determinati dalle nuove tecnologie.
Oltre agli artisti indicati e al tributo a Enrico Manera, si sono aggiunti Fabrizio Campanella, Mirko Cannizzaro, Tatiana Di Raimo, Tonino Caputo, Antonio Cimino, Giancarlo Costanzo, Tano Festa, Cleonice Gioia, Emilio Leofreddi, Massimo Liberti, Alberto Parres, Cristiano Petrucci, Franco Summa, Esteban Villalta Marzi, Achille Pace, Rossano Di Cicco Morra, Bruno Di Pietro, Massimo Pompeo, Anna Seccia, Franco Sinisi.