Avviato nel 1999 durante la permanenza dell’artista senese Bernardo Giorgi all’International Studio Program del Künstlerhaus Bethanien di Berlino, il progetto Borders Project è andato articolandosi nel corso degli anni in tappe ed esperienze intrecciate l’una all’altra, che insieme hanno costituito un’importante occasione di scambio fra culture e sperimentazione artistica, in un’indagine ad ampio raggio sui significati del termine “frontiera”, sulla sua forza e le sue debolezze. In una grande rete di collaborazioni, il progetto ha visto il contributo di artisti, comunità, associazioni e istituzioni culturali di diversi paesi europei. Nel 2002 con Between Dresden & Prague un gruppo di artisti ha compiuto un viaggio tra Dresda e Praga, lungo il corso del fiume Elba, organizzando nelle città lungo il tragitto eventi e incontri con gli abitanti dei luoghi, in un percorso esperienziale sui rapporti tra le culture e le persone, e sul ruolo, reale e potenziale, giocato dall’arte in questi rapporti. La prima tappa del viaggio è stata la Fondazione Adriano Olivetti dove nell’aprile 2002 sono stati presentati i progetti degli artisti, in un’anteprima virtuale, connettendo le idee e i luoghi attraverso linee e tracciati, come su un cartamodello, reticolo e rappresentazione dei rapporti tra territori ed esperienze umane. Negli spazi della Fondazione è stata esposta per la prima volta la Tenda da Viaggio, fulcro degli eventi, che ha costituito, lungo tutto il percorso, il luogo di sperimentazione e di incontri.
Fra gli artisti che hanno partecipato al progetto: Anna Best & Andrea Crociani (UK, CH), Luca Bertolo (I), Gea Casolaro (I), David, Cerny (CZ), Erik Göngrich (D), Ivan Kafka (CZ), Eva Marisaldi (I), Olaf Nicolai (D), Luca Pancrazzi (I), Stalker (I), Franco Vaccari (I), Katerina Vincourová (CZ), Luca Vitone (I), Bartosz ‘Bat’ Wójcik (PL).