Museo Civico Palazzo Lazzarini

MORROVALLE (MC)

Mostra Internazionale sul PRESENTEISMO:

“Il presenteismo indaga l'uomo e il suo universo con impegno sociale e
profonda coscienza emozionale del quotidiano verso la società civile, la
cultura, il confronto democratico dei popoli; il tutto all'insegna dell'arte, o
meglio delle arti e dei loro differenti linguaggi.
> Arte come ricetta per per curare il mondo, in un percorso visionario ma
concretamente realizzabile dagli uomini di buona volontà. (…..)”

Dal 20 Settembre al 31 dicembre 2008, si potrà visitare a Morrovalle nelle
sale espositive del “MUSEO CIVICO PALAZZO LAZZARINI” un importante mostra
internazionale sul PRESENTEISMO, movimento artistico nato in Francia all’inizio
degli anni ’80 dal sodalizio intellettuale tra il pittore Alessandro Piccinini
e l’antropologo francese Pierre Carnac.
Sviluppatosi in Italia con l’apporto di sempre maggior numero di artisti,
scrittori, musicisti, critici ed altri intellettuali, il “movimento” è stato al
centro di rilevanti rassegne nazionali ed internazionali promuovendo iniziative
socioculturali incentrate sul tema di un eterno presente della coscienza di cui
il passato (come memoria) e futuro (come proiezione) confluiscono e si
riconducono al divenire dell’io e dell’uomo. (da una nota del manifesto del
movimento PRESENTEISTA).
La rassegna di Morrovalle, dopo il successo e l’interesse suscitato presso il
Complexul Muzeal di Arad (Romania) si ripropone al pubblico e agli appassionati
con oltre 50 opere.
Sono impegnati in questo evento artisti italiani e stranieri quali Alessandro
Piccinini, Antonio Gentile, Manuel Clemente Ochoa (Spagna), Luciano Lombardi,
Mariella Loro, Amalia Passaro, Rosella Quintini, Dumitru Paina e Daniel Merisca
(Romania), con opere storiche individuali e collettive, provenienti da spazi e
istituzioni pubbliche, realizzate a più mani dagli artisti del gruppo, nel
corso delle numerose manifestazioni culturali organizzate dal Movimento.
Carattere peculiare dell’iniziativa è quello di ricreare nello spazio
espositivo un’adeguata ricostruzione della militanza creativa del movimento
PRESENTEISTA come anti-corrente storica, auspicando una sostanziale riflessione
sul senso del fare artistico che vada oltre gli scopi di una rassegna
collettiva per allargarsi a motivo più generale di confronto e di dibattito sui
principali temi della contemporaneità.