Il progetto
Presenze/assenze, giunto alla sua seconda edizione, è un progetto che si fonda sull’ascolto di un territorio ricolmo di storia, si affida all’arte contemporanea, si veste di nuovo e si rinnova. Una trasformazione che è “riuso” di luoghi senza tempo, a volte incantati, echeggianti ed eternamente vitali; un progetto che vede l’installazione di opere d’arte contemporanea dirette ad attribuire un nuovo volto ed un valore differente ad habitat naturali eccezionali, a spazi anticamente vissuti e altrimenti interpretati. Un nuovo, contemporaneissimo, che si accosta energicamente all’antico, rendendosene custode.
Cosa vedere
Una Gravina rinnovata negli spazi e nelle pieghe: chiese rupestri, antichi ricoveri, abitazioni che furono, ora ospitano giovani creazioni di artisti contemporanei che, interpreti di un inusuale palcoscenico naturale, ne hanno percepito la cultura e accolto la straordinaria pregnanza. Opere pittoriche, scuoltoree, elaborazioni fotografiche, musica, video art a testimoniare una vitalità mai sopita e reiterata nei silenzi della gravina, urbanizzata e desertica.
Perché partecipare
Un obiettivo preciso è quello di prendere per mano lo spettatore ed accompagnarlo in un percorso storico-artistico decisamente innovativo: Vecchio/nuovo, tradizione/innovazione collimano in un unico spazio e un unico tempo, per creare una combinazione perfetta, un contrasto concettuale e visivo idilliaco.
Presenze/assenze è un progetto d’arte e di cultura dei luoghi, testimonianza di come le sinergie generino eccellenze.
Otto artisti, otto luoghi, otto tecniche:
1) San Nicola della Tufara - Arianna Piazza (scultura)
2) San Vito vecchio - Cinzia Coratelli (fotografia digitale)
3) San Basilio - Caterina Matricardi (elaborazioni fotografiche)
4) Complesso grotte San Basilio - Vincenzo Franza (video-art)
5) S.Lucia - Alessandro Sparito (musica)
6) S. Maria degli Angeli - Paolo Dongu (pittura)
7) Ponte - Stefano Faccini e Eugenio Di Valerio (scultura)
8) S. Andrea - Dominique Folino (pittura)