Klaus Karl Mehrkens

Prigioni di pietra e di sesso. Riflessione contemporanea su Michelangelo.

a cura di Giuseppe Simone Modeo

30 aprile - 30 giugno 2022
Museo de’ Medici, via dei servi 12, Firenze

Il Museo de’ Medici presso Palazzo Sforza Almeni (Firenze) è lieto di presentare la personale dell’artista Klaus Karl Mehrkens “Prigionieri di pietra e di sesso. Riflessione contemporanea su Michelangelo” a cura di Giuseppe Simone Modeo. La mostra, dal 30 aprile al 30 giugno 2022, sarà inaugurata sabato 30 aprile, alle ore 18.30.
In questo periodo la Città di Firenze ospita, presso il Museo dell’Opera del Duomo, un originale ed importante evento. Con l’uso di due pregevoli copie, sono state riunite le tre Pietà di Michelangelo: quella Vaticana ( completamente “finita”) e quelle “non finite” di Milano e Firenze.
In questa mostra, vengono messi a confronto il finito dei due Prigioni del Louvre con il “non finito” dei quattro Prigioni, in permanenza presso la sala principale dell’Accademia di Firenze.
L’artista ha così traslato, in forma pittorica, le monumentali e potenti sculture di Michelangelo. Ma la sfida è andata oltre.
Come scrive Giuseppe Simone Modeo, nel catalogo della mostra, Klaus Karl Mehrkens si è chiesto chi sono i prigioni di oggi e a tale domanda ha risposto con 20 ritratti di donne limitate, ostacolate, violentate non dalla pietra ma da una società infantilisticamente maschilista e prepotentemente coercitiva. Mehrkens con il suo segno deciso, con la sua potente cromia e con una inconsueta capacità di sintesi ha raffigurato una galleria di donne prigioniere di noi tutti.
Forse oggi Michelangelo avrebbe pensato a loro, al loro sofferto ed avvilito tentativo di emergere alla vita piena dei diritti e delle possibilità, per definire e descrivere i nostri contemporanei “prigioni”.