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Primo Conti – Un enfant prodige all’alba del Novecento. Dagli esordi agli anni Trenta
I primi vent’anni di attività artistica di Primo Conti (Firenze 1900 – 1988), dal suo precoce esordio pittorico, attraverso il Futurismo fino ai capolavori della prima maturità dove al clima celebrativo del regime fascista e al ritorno all’ordine oppose intime e poetiche visioni.
Comunicato stampa
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I primi vent’anni di attività artistica di Primo Conti (Firenze 1900 - 1988), dal suo precoce
esordio pittorico, attraverso il Futurismo fino ai capolavori della prima maturità dove al
clima celebrativo del regime fascista e al ritorno all’ordine oppose intime e poetiche visioni.
E’ questa la mostra “Primo Conti, un enfant prodige all’alba del Novecento. Dagli esordi
agli anni Trenta”, curata da Nadia Marchioni che sarà esposta nelle sale del Palazzo
Mediceo di Seravezza in Versilia, Patrimonio Mondiale Unesco, dal 10 luglio al 2 ottobre
2016. Una esposizione che, attraverso varie sezioni, vuole rendere omaggio ad un artista
che per tutta l’esistenza mantenne un forte legame con la Versilia, prendendo in esame il
periodo più singolare della sua attività: quello che va dalla sua giovinezza fino ai primi anni
Trenta, avendo come punto di arrivo la mostra retrospettiva realizzata a Palazzo Ferroni a
Firenze nel 1932 insieme al grande scultore Arturo Martini. Un artista che appena
quindicenne, vero e proprio enfant prodige dell’arte italiana, frequentava Galileo Chini,
Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Levy, Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Enrico Pea, nello
stesso tempo portava avanti una riflessione sull’opera di Cézanne e apriva la sua parentesi
futurista grazie al contatto con Marinetti e Giacomo Balla, reinterpretando la lezione di
questa avanguardia secondo la linea toscana di Soffici e Rosai. Lo stesso Conti è poi uno
dei protagonisti della costituzione del gruppo futurista fiorentino nel 1917. Il suo percorso
artistico nel 1919 accoglie poi le istanze della Metafisica, mentre l’incontro con De Pisis e
De Chirico coincide con la maturazione di un suo personale ritorno all’ordine dove la figura
viene reinterpretata nel solco della tradizione pittorica del Quattrocento e del Seicento.
Una storia artistica raccontata grazie ad un percorso espositivo di circa 100 opere tra cui
18 in prestito grazie alla collaborazione della Fondazione Primo Conti di Fiesole, ma anche
materiale documentario inedito e fotografie d’epoca. Tra le opere in mostra più
significative un autoritratto di Primo Conti appena undicenne, Dimostrazione interventista
del 1915, la Cocomeraia del 1917 e il ritratto di Pirandello fissato con maestria in una tela
a Viareggio nel 1928. “Questa mostra è il frutto di un importante lavoro di ricerca – ha
spiegato la curatrice Nadia Marchioni – in particolare intorno ai rapporti tra Primo Conti e i
grandi personaggi della sua epoca tra Firenze e la Versilia. Un percorso che viene indagato
anche attraverso la presentazione di fotografie e raro materiale documentario”. La mostra
è organizzata dal Comune di Seravezza assessorato alla Cultura insieme alla Fondazione
Terre Medicee mentre il comitato scientifico è presieduto da Carlo Sisi, uno dei massimi
esperti dell'arte italiana e toscana dell'Ottocento e del Novecento. La mostra sarà aperta
dal 9 luglio al 2 ottobre 20 tutti i giorni dalle 17 alle ore 24, sabato e domenica 10-30 –
12.30 e 17 – 24. Costo del biglietto 6 euro intero, 4 ridotto.
esordio pittorico, attraverso il Futurismo fino ai capolavori della prima maturità dove al
clima celebrativo del regime fascista e al ritorno all’ordine oppose intime e poetiche visioni.
E’ questa la mostra “Primo Conti, un enfant prodige all’alba del Novecento. Dagli esordi
agli anni Trenta”, curata da Nadia Marchioni che sarà esposta nelle sale del Palazzo
Mediceo di Seravezza in Versilia, Patrimonio Mondiale Unesco, dal 10 luglio al 2 ottobre
2016. Una esposizione che, attraverso varie sezioni, vuole rendere omaggio ad un artista
che per tutta l’esistenza mantenne un forte legame con la Versilia, prendendo in esame il
periodo più singolare della sua attività: quello che va dalla sua giovinezza fino ai primi anni
Trenta, avendo come punto di arrivo la mostra retrospettiva realizzata a Palazzo Ferroni a
Firenze nel 1932 insieme al grande scultore Arturo Martini. Un artista che appena
quindicenne, vero e proprio enfant prodige dell’arte italiana, frequentava Galileo Chini,
Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Levy, Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Enrico Pea, nello
stesso tempo portava avanti una riflessione sull’opera di Cézanne e apriva la sua parentesi
futurista grazie al contatto con Marinetti e Giacomo Balla, reinterpretando la lezione di
questa avanguardia secondo la linea toscana di Soffici e Rosai. Lo stesso Conti è poi uno
dei protagonisti della costituzione del gruppo futurista fiorentino nel 1917. Il suo percorso
artistico nel 1919 accoglie poi le istanze della Metafisica, mentre l’incontro con De Pisis e
De Chirico coincide con la maturazione di un suo personale ritorno all’ordine dove la figura
viene reinterpretata nel solco della tradizione pittorica del Quattrocento e del Seicento.
Una storia artistica raccontata grazie ad un percorso espositivo di circa 100 opere tra cui
18 in prestito grazie alla collaborazione della Fondazione Primo Conti di Fiesole, ma anche
materiale documentario inedito e fotografie d’epoca. Tra le opere in mostra più
significative un autoritratto di Primo Conti appena undicenne, Dimostrazione interventista
del 1915, la Cocomeraia del 1917 e il ritratto di Pirandello fissato con maestria in una tela
a Viareggio nel 1928. “Questa mostra è il frutto di un importante lavoro di ricerca – ha
spiegato la curatrice Nadia Marchioni – in particolare intorno ai rapporti tra Primo Conti e i
grandi personaggi della sua epoca tra Firenze e la Versilia. Un percorso che viene indagato
anche attraverso la presentazione di fotografie e raro materiale documentario”. La mostra
è organizzata dal Comune di Seravezza assessorato alla Cultura insieme alla Fondazione
Terre Medicee mentre il comitato scientifico è presieduto da Carlo Sisi, uno dei massimi
esperti dell'arte italiana e toscana dell'Ottocento e del Novecento. La mostra sarà aperta
dal 9 luglio al 2 ottobre 20 tutti i giorni dalle 17 alle ore 24, sabato e domenica 10-30 –
12.30 e 17 – 24. Costo del biglietto 6 euro intero, 4 ridotto.
09
luglio 2016
Primo Conti – Un enfant prodige all’alba del Novecento. Dagli esordi agli anni Trenta
Dal 09 luglio al 02 ottobre 2016
arte moderna
Location
PALAZZO MEDICEO
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Biglietti
6 euro intero, 4 ridotto.
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 17 alle ore 24, sabato e domenica 10-30 – 12.30 e 17 – 24.
Vernissage
9 Luglio 2016, ore 18
Ufficio stampa
ILOGO
Autore
Curatore