Siamo lieti di informare che Mercoledì 4 luglio 2007 alle ore 18.30, presso la Galleria Stefano Forni, P.za Cavour, 2, Bologna, si inaugura la mostra PRINTFOTOLAB: una mostra di grafica del laboratorio del corso del prof. Cataldo Serafini docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Quelle presenti in mostra sono opere grafiche realizzate da studenti che hanno frequentato e stanno frequentando l’Accademia di Belle Arti; queste sono frutto di un continuo lavoro tra acquisizione e ricerca tecnica finalizzata a una formalità che meglio rappresenti il loro pensiero. Il risultato raggiunto non è semplicemente acquisizione tecnica ma, è il risultato di un processo didattico teso a valorizzare la personalità dell’allievo, aiutandolo a scoprire e ad esaltare un contenuto tra ricerca artistica e il vivere e sentire la contemporaneità.

Per riuscire a ottenere questo obbiettivo il laboratorio è stato impostato e attrezzato anche con tecnologie digitali. Il motivo di questa mostra è anche quello di far comprendere che, oltre all’uso delle tecniche della tradizione grafica, si possono e si devono mantenere riferimenti iconografici e semantici, se per esprimersi c’è bisogno di una creatività fatta anche con tecnologia digitale e fotografica; per cui, per la didattica sono propenso a non porre limiti ma, aperture che vivono tra tradizione e innovazione.

In concomitanza della mostra viene inaugurato un blog di laboratorio, www.printfotolab.blogspot.com.

L’intenzione è quella di rendere visibili le esperienze fatte e informare su obbiettivi e progetti: affinché lo studente sia consapevole delle possibilità formali oltre che tecniche. Tutto ciò anche allo scopo di prendere contatto con altre realtà scolastiche, non solo in ambito dello scambio Erasmus , come già avvenne con il progetto Printexbo (indagine conoscitiva sulla realtà della Grafica nelle Facoltà, Accademie Europee di Belle Arti), ma anche con altre realtà di interscambio a livello internazionale.

Questa mostra vuole essere la giusta conclusione delle esperienze fatte e renderne fruibili le opere realizzate, affinché le istituzioni possano fare da garante ed i collezionisti possano allargare il loro interesse sui giovani artisti.

Cataldo Serafini